ERBA – Lo scorso sabato Lo Snodo ha compiuto quattro anni. L’associazione giovanile e culturale, infatti, nasce il 10 giugno 2019.
I ragazzi hanno quindi festeggiato presentando il calendario degli eventi estivi proposti con altre 32 associazioni e con il taglio di una torta con tanto di candeline.
“Abbiamo pensato di festeggiare il quarto anno presentando le nuove iniziative e mangiando una torta tutti insieme – ha spiegato Simone Pelucchi, presidente de Lo Snodo – Abbiamo inoltre consegnato un piccolo pensiero ad ogni volontario, per ricordare che il lavoro dell’associazione va avanti grazie al piccolo contributo che ogni persona ci mette”.
Lo Snodo trova le sue radici nel progetto YouthLab, finanziato da Fondazione Cariplo che aveva l’obiettivo di rilanciare le politiche giovanili sul territorio erbese dando “voce e forma alle idee dei giovani”. Il progetto ha inoltre permesso la riqualificazione degli spazi della stazione di Erba, oggi sede dell’associazione.
“Da quando siamo nati nel giugno 2019 – ha continuato Simone Pelucchi – il percorso è stato tortuoso: prima il covid e poi la stazione è rimasta chiusa per un totale di quasi 12 mesi per le infiltrazioni di acqua dal tetto. Nonostante le difficoltà, l’associazione è sempre stata in grado di continuare il suo lavoro sul territorio. Da settembre 2021, nel post-pandemia, sono riprese le attività a pieno ritmo. Da gennaio 2023, a seguito dei lavori di ristrutturazione della stazione, garantiamo l’apertura dell’aula studio tutti i giorni per oltre 70 ore a settimana. Siamo 150 soci e oltre 20 ragazzi che si impegnano periodicamente a proporre attività al territorio”.
Come ricordato dal presidente, l’obiettivo dell’associazione rimane quello della promozione delle politiche giovanili sul territorio anche proseguendo la proficua collaborazione con altre realtà. Le prossime iniziative sono proprio quelle all’interno di Summer Station, realizzate con altre 32 associazioni, cooperative e gruppi del territorio.
Lo scorso martedì, invece, i ragazzi de Lo Snodo sono stati invitati alla Fondazione di Piacenza e Vigevano. “Alla stampa e ad alcuni esponenti che si occupano di politiche giovanili sul territorio piacentino, abbiamo raccontato la nostra esperienza all’interno del progetto Youthbank di Fondazione Comasca”, ha precisato Pelucchi.
YouthBank è la banca dei giovani, che permette ai ragazzi e alla ragazze di ottenere finanziamenti per realizzare progetti utili alla comunità. Anche Lo Snodo da diversi anni presenta progetti di utilità sociale come l’orientamento scuola/lavoro, corsi formativi e supporto psicologico gratuito.
