PONTE LAMBRO – La conferma che in paese ha aperto i battenti una “moschea” o, per meglio dire, un luogo di culto, anche se ufficialmente si tratta di un’associazione a scopo culturale, è arrivata.
Dopo le polemiche, le smentite e le repliche, il sindaco Ettore Pelucchi nella serata di ieri ha dato l’annuncio pubblico: “L’associazione Culturale Intesa mi ha comunicato di aver aperto la sua nuova sede operativa a Ponte Lambro in via Volta n.36. Nella comunicazione dichiarano di “offrire un servizio ai cittadini stranieri a scopo sociale” – ha spiegato – Come abitualmente viene fatto in situazioni analoghe, gli uffici comunali stanno verificando l’esistenza di tutti i presupporti normativi perché quella sede possa essere utilizzata per le attività dell’associazione così come descritte nel loro statuto”.
Come prevedibile on line si sono susseguiti i commenti contrari alla novità poichè il luogo scelto sorge proprio davanti all’oratorio del paese, nei locali dell’ex benzinaio di via Volta.