ERBA – L’antica chiesa plebana di Sant’Eufemia riaprirà sabato 26 aprile: la “prima” messa sarà celebrata da monsignor Pietro Cresseri.
La chiesa-madre è ormai pronta per una nuova stagione. La sua riapertura è fissata per le 17 del 26 aprile. Il sacerdote scelto per la celebrazione, attualmente vicario episcopale della VII zona pastorale della nostra diocesi, ha radici non solo a Erba ma al “mercato”, a Incino, e proprio in Sant’Eufemia monsignor Cresseri ha vissuto momenti preziosi della sua vocazione.
Sant’Eufemia riapre dopo due anni e mezzo di lavori: sono iniziati il 12 settembre 2011 ed era prevista una durata di 30 mesi. Un cantiere lungo e tutt’altro che semplice, aperto nel settembre 2011 e sottoposto a numerose “correzioni”. Opere per 450 mila euro e 9 imprese in cantiere. I lavori realizzati hanno riguardato il restauro della sacrestia, della cappella della Madonna, il rifacimento del pavimento, la sistemazione dell’area presbiteriale, la realizzazione di un servizio igienico con accesso dall’esterno e la sistemazione di un locale vicino ad esso, posa di un impianto di riscaldamento a pannelli radianti e di un impianto elettrico e d’illuminazione che valorizza l’architettura.
La consacrazione del nuovo altare della chiesa del mercato si terrà nel mese di settembre, in una data ancora da scegliere, presumibilmente in prossimità della festa patronale della comunità pastorale che sarà celebrata il 14 settembre. Anche in quel caso ci sarà un “consacrante” d’eccezione: l’arcivescovo, il cardinale Angelo Scola.