MILANO – Il Consiglio Regionale Lombardo ha approvato la mozione del Gruppo Misto (con primo firmatario il Consigliere Niccolò Carretta) sull’inserimento dello Psicologo delle cure primarie nelle strutture sanitarie territoriali.
La mozione, firmata dai consiglieri di diversi schieramenti politici, è stata approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale, “il segnale di un crescente accordo sulla necessità di dare risposta ai psicologici della popolazione” scrivono gli psicologi dell’Ordine Lombardo.
La mozione impegna la Giunta regionale a:
– avviare sperimentazioni per l’introduzione dello psicologo delle cure primarie nei servizi offerti dagli erogatori pubblici e privati accreditati oltre che nelle equipe di medicina territoriale;
– a garantire il finanziamento già in atto per le prestazioni erogate per la salute mentale e la prevenzione del disagio psichico per giovani e fasce più fragili della popolazione, a utilizzare quanto stanziato dalla l.r. 23/2020 in materia di prevenzione e intervento precoce nelle dipendenze per assistere tempestivamente minori e giovani con uso problematico di sostanze e/o altri comportamenti additivi, a individuare specifico corrispettivo economico per erogazione di interventi psicologici nell’ambito delle cure primarie all’interno delle Case di Comunità;
– a favorire l’inserimento delle psicologhe e degli psicologi nei presidi territoriali – Case della Comunità, con l’obiettivo di rispondere al bisogno della popolazione di accedere a prestazioni psicologiche a bassa soglia, promuovere in maniera più efficace il benessere psicologico dei cittadini e valorizzare l’appartenenza della dimensione psicologica all’ambito delle cure primarie.
“Si tratta di un passaggio che speriamo segni l’inizio di un cambiamento per la nostra categoria così come per la tutela della salute psicologica delle cittadine e dei cittadini” continuano dall’ordine.
“Anche in questa occasione si conferma l’attenzione verso la nostra figura professionale da parte del Consiglio Regionale, in continuità con le precedenti iniziative legislative: la legge sul Servizio Psico-Pedagogico nelle scuole e la legge sulla riforma del Sistema Sanitario Lombardo. Come sempre, ci impegniamo a monitorare attivamente nei prossimi mesi le fasi attuative di quello che oggi sembra l’inizio di un nuovo entusiasmante capitolo per la nostra Professione e per la tutela della Salute” concludono.