
ERBA – L’associazione giovanile Lo Snodo è stata selezionata tra i dieci finalisti del premio nazionale “GenP – Giovani che partecipano”, risultando l’unica realtà finalista della Lombardia. I primi tre classificati saranno resi noti dagli organizzatori ad inizio dicembre, in un evento dedicato a Roma.
“L’iniziativa “GenP”, promossa da ACRI (l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria), è dedicata alle organizzazioni del Terzo settore che valorizzano in modo concreto il protagonismo giovanile nei processi decisionali, nella progettazione e nella realizzazione degli interventi – raccontano da ACRI – Le dieci iniziative finaliste, selezionate tra 481 candidature provenienti da tutto il Paese, rappresentano un quadro articolato e vitale dell’impegno giovanile: festival culturali e spazi di comunità, centri giovanili autogestiti e luoghi rigenerati che favoriscono l’aggregazione, progetti di cittadinanza attiva e legalità, percorsi dedicati al benessere psicologico e alla transizione ecologica che offrono strumenti concreti di responsabilità e partecipazione.”
«Siamo davvero orgogliosi ed emozionati di essere tra i dieci finalisti del premio “GenP – Giovani che partecipano” – racconta Simone Pelucchi, presidente de Lo Snodo – È un riconoscimento importante che valorizza il lavoro quotidiano di tanti giovani volontari che, con entusiasmo e competenza, animano Lo Snodo e il nostro territorio».
Nato nel 2019 come un esperimento di rigenerazione della stazione ferroviaria di Erba e delle politiche giovanili del territorio sostenuto da Fondazione Cariplo, Lo Snodo è oggi un polo giovanile dinamico, frequentato ogni giorno da studenti, famiglie e giovani del territorio. L’associazione coinvolge oltre 100 volontari e ha trasformato uno spazio dismesso in un luogo di cultura, formazione, socialità e cittadinanza attiva, grazie anche a una solida rete di collaborazioni con scuole, enti, associazioni e realtà civiche.
«Lo Snodo è diventato un luogo vivo, dove idee, cultura e cittadinanza si incontrano ogni giorno – prosegue Pelucchi – Questo risultato ci conferma che l’impegno e la partecipazione sono strumenti concreti per costruire comunità più inclusive e attente. Essere selezionati tra oltre 480 realtà di tutta Italia ci riempie di soddisfazione e ci motiva a continuare su questa strada, rafforzando la collaborazione tra giovani e adulti del nostro territorio».
Nei prossimi giorni la giuria di Acri procederà alla valutazione finale dei progetti per individuare i tre vincitori nazionali, che saranno proclamati durante l’evento ufficiale in programma il 9 dicembre a Roma. Alle organizzazioni vincitrici sarà riconosciuto un contributo di 10.000 euro per sostenere lo sviluppo delle loro iniziative.
La giuria del premio è composta da: Ferruccio de Bortoli, giornalista; Lucrezia Ferrara, già nello Young Advisory Board della Fondazione Compagnia di San Paolo; Luca Gori, presidente della Commissione Terzo settore di Acri; Clara Morelli, autrice Will Media; Giancarlo Moretti, portavoce del Forum Nazionale del Terzo settore; Tommaso Salaroli, cofondatore e amministratore delegato di Scomodo; Giuseppe Pierro, capo del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale.
La selezione tra le dieci migliori esperienze italiane conferma, dunque, la capacità dello Snodo di rappresentare un modello innovativo di partecipazione giovanile, radicato nella comunità e capace di generare cambiamento reale. “Qualunque sarà l’esito finale del premio, questo riconoscimento rafforza l’impegno dell’associazione nel continuare a costruire, giorno dopo giorno, uno spazio in cui i giovani possano assumere responsabilità, esprimere creatività e contribuire in modo concreto al futuro della propria città. Lo Snodo proseguirà su questa strada, con la convinzione che investire nelle nuove generazioni significhi investire nello sviluppo culturale e sociale dell’intero territorio”.