LURAGO D’ERBA – Ventinovesima festa della Sos di Lurago.
Come da tradizione, volontari, istituzioni e associazioni si sono date appuntamento in sede domenica 6 luglio e, da lì, hanno raggiunto la chiesa in corteo.
“Questa festa ogni anno torna come un appuntamento bello e come un invito alla collaborazione – ha sottolineato don Carlo Leo durante l’omelia della messa celebrata alle 11 – Oggi benediremo i nuovi mezzi della Sos: facendolo, si benedicono le persone che li utilizzeranno”. E proprio rivolgendosi ai volontari ha detto loro: “Dio vi incoraggia, vi sprona, anche di fronte alle ingratitudini che possono capitare nella vostra vita”. Facendo poi riferimento alle letture che hanno indicato come occorre camminare nella vita, don Carlo ha affermato che “Il volontariato invita a uscire dall’egoismo e ad andare incontro alle esigenze degli altri“. E ha terminato con un ricordo e un consiglio: “Quando ero piccolo e andavo a portare la Comunione agli ammalati, ricordo che il prete, appena sentiva la sirena di un’ambulanza, ci chiamava a pregare. Anche voi ricordatevi sempre, oltre all’umanità, di mettere in quello che fate la fede“.
All’offertorio i volontari della Sos hanno portato all’altare il pane e il vino, una divisa e Giovanna Pedetti, la moglie dell’ex sindaco Carlo Cova, scomparso per un malore nella notte di Natale del 2012, ha consegnato le chiavi dei due nuovi mezzi che sono stati inaugurati.
Prima della fine della cerimonia, i volontari hanno pronunciato una preghiera e il presidente, Guido Villa, ha letto alcune righe: “Tra poco inauguriamo due nuovi mezzi, di cui uno dedicato a Carlo Cova: per noi si tratta del raggiungimento di un obiettivo che ci eravamo prefissati. Ricordo ancora la mattina del giorno di Natale, quando abbiamo saputo della sua morte. Abbiamo provato un gran dolore ma dal silenzio è trapelato un ricordo. Il ricordo di una persona che ha sempre sostenuto le fragilità e la solidarietà, che ci è sempre stata vicina. Anche se è volato via, è ancora qui accanto a noi”.
Terminata la messa, don Carlo ha provveduto alla benedizione dei mezzi sul sagrato della chiesa e poi Giovanna e il nuovo sindaco del paese, Federico Bassani, hanno tagliato il nastro del mezzo dedicato al professor Carlo. Bassani e il sindaco di Lambrugo Giuseppe Costanzo (alla messa erano presenti anche le amministrazioni di Anzano e Inverigo) hanno poi tagliato il nastro anche del secondo nuovo mezzo a disposizione della Sos.
