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Estate alle porte, Anas attiva presìdi anche sulla SS36 lombarda

Redazione 20 Giugno 2025

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La direttrice del Lago di Como tra le arterie più monitorate da venerdì 21 a domenica 23 giugno

ERBA – Con l’arrivo dell’estate, le strade italiane tornano protagoniste della grande mobilità stagionale. Anche nel territorio lariano, l’incremento dei flussi veicolari previsto per questo terzo fine settimana di giugno richiama l’attenzione degli automobilisti e delle autorità, in particolare lungo la SS36 del Lago di Como e dello Spluga, una delle arterie principali del Nord Italia.

Secondo quanto comunicato da Anas, si prevede un notevole aumento del traffico in uscita dai grandi centri urbani e diretto verso le località di mare, di montagna e ai valichi di confine. Lungo la rete nazionale, si registrano spostamenti consistenti soprattutto in direzione sud e nelle zone alpine, ma anche la SS36, che attraversa la Brianza fino a raggiungere la Valtellina, rientra tra le direttrici considerate “attenzionate” da Anas per la mole di traffico attesa.

A partire dall’11 luglio, l’esodo estivo entrerà nel vivo e proprio in vista di quel periodo critico, Anas – società del Gruppo FS Italiane – sta accelerando i lavori lungo diversi tratti infrastrutturali in tutto il Paese. L’obiettivo è chiaro: “dare ai cittadini strade ancora più sicure e con migliori tempi di percorrenza”, riducendo al minimo l’impatto dei cantieri attivi. A tal proposito, nei punti in cui non è possibile rimuovere gli interventi, sarà garantita la presenza di personale tecnico per gestire al meglio i flussi.

Sono circa 2.500 le risorse Anas mobilitate per presidiare la rete nazionale, comprese le Sale Operative che monitorano in tempo reale le condizioni del traffico 24 ore su 24. “La presenza su strada sarà rafforzata, soprattutto in corrispondenza dei cantieri inamovibili”, fanno sapere dall’ente.

L’elenco delle arterie sotto osservazione è lungo: dalla A2 “Autostrada del Mediterraneo” alla SS148 Pontina nel Lazio, dalla SS131 sarda alla E45 che attraversa Umbria ed Emilia-Romagna. Tra queste, la SS36 viene indicata esplicitamente come una delle direttrici su cui si attendono criticità legate all’intensificazione dei movimenti turistici.

Nel frattempo, Anas lancia un appello agli automobilisti: evitare le ore di punta per i rientri, privilegiando il mattino presto o la tarda serata. Attenzione anche alle condizioni del veicolo, alle riserve d’acqua e al rispetto delle regole basilari di sicurezza. Le corsie d’emergenza, si ricorda, non possono essere utilizzate per la marcia, neppure in caso di traffico intenso.

A supporto dei comportamenti virtuosi, continuano le campagne di sensibilizzazione “Quando guidi, Guida e Basta” e “La strada non è un posacenere”, che mirano rispettivamente a contrastare la distrazione alla guida e prevenire il rischio incendi.

Insomma, mentre il caldo avanza e la voglia di evasione si fa sentire, resta centrale l’attenzione per una mobilità sicura, anche lungo i tratti più familiari come la SS36, che collega il Comasco alle aree montane e che, ancora una volta, sarà una delle principali protagoniste del grande viaggio estivo degli italiani.