ERBA – Santa Gemma ha dovuto fare i conti con i capricci del tempo ma chi ha sfidato le nuvole non può certo essersi pentito di aver partecipato, trovando buona cucina, musica e tanta compagnia.
La festa, legata alla chiesa dei frati di Carpesino, si è chiusa domenica 25 agosto. Oltre alle funzioni dai passionisti, il parco del convento ha ospitato per tre giorni il tendone con la cucina e la pesca di beneficenza. Si poteva scegliere tra i piatti della tradizione brianzola, immancabili cazzuola e polenta, trippa, vaniglia e lenticchie e, per concludere in dolcezza, torte e frittelle. Visto il clima più autunnale che agostano questi piatti sono stati decisamente graditi.