ERBA – “Il lavoro si è praticamente azzerato anche per me, ma il telefono è sempre acceso e resto a disposizione per qualsiasi urgenza”. Così Giancarlo Mazzucchi, taxista di Erba, ha dovuto affrontare l’emergenza Coronavirus che tra le altre cose, ha impattato, e non poco, anche sulla sua attività.
Proprio in questi giorni Giancarlo ha attrezzato il suo taxi con un’apposita barriera in plexiglass che funge da divisorio tra lo spazio del guidatore e quello dei passeggeri: “In questo modo, appena si rinizierà a lavorare con più frequenza, speriamo a breve, il trasporto potrà avvenire in assoluta sicurezza, dei passeggeri, e anche mia”.
Dall’inizio dell’emergenza Giancarlo ha svolto pochi servizi, come spiegato: “Più che altro tra fine febbraio e inizio marzo ho dovuto fare qualche corsa per andare a recuperare clienti in aeroporto che rientravano a casa dall’estero. Poi, naturalmente, con il blocco delle attività, anche il taxi ne ha risentito. Ora speriamo nella graduale ripresa! Io sono pronto” ha concluso.