
ERBA – Il “ritorno alla normalità” è sicuramente una delle questioni, connesse all’emergenza, che desta maggior interrogativi e dubbi. Come torneremo alla normalità? Cosa ci sarà consentito fare e come? Queste domande tornano ancor più pressanti con il sopraggiungere della stagione estiva.
Per questo motivo, abbiamo chiesto al sindaco di Erba, Veronica Airoldi, quale sia la posizione dell’Amministrazione comunale rispetto ad alcuni eventi tipici del calendario estivo. Nonostante sia ancora presto per fare previsioni, questi appuntamenti verranno cancellati a priori oppure si aspetterà a prendere una decisione sulla base di ciò che accadrà nei prossimi mesi?
“La sensazione è che, anche nel momento in cui finirà questa fase 1 e inizierà la fase 2, ci saranno delle caratteristiche particolari che dovremo mantenere, tra cui le mascherine e il distanziamento sociale – ha spiegato il sindaco – Quindi, eventi o cerimonie che prevedono una presenza nello stesso luogo di tante persone, come potrebbero essere i mercoledì erbesi, mi sembrano in questo momento difficili da realizzare in tempi brevi“.
“Dovremo poi capire come sarà la situazione dopo l’estate – ha continuato – Perché l’estate potrebbe essere un momento critico in cui si riducono le distanze tra le persone, in cui magari non si tiene la mascherina, in cui ci sono maggiori occasioni di incontro. Sono dei momenti in cui il virus può passare tra una persona e l’altra, quindi bisognerà valutare gli atteggiamenti da parte degli italiani e degli erbesi e sulla base di quello fare le opportune valutazioni”.
“Però la sensazione che ho è che i tempi non siano ancora maturi per poter pensare di ritornare alla normalità – ha concluso il sindaco – Forse dovremo aspettare ancora qualche mese in più. Non so se prima o dopo Natale, ma il margine che mi do è questo”.