
ERBA – Cominceranno entro la fine del mese di luglio i lavori di manutenzione delle pavimentazioni lapidee previsti in alcune zone della città e finanziati con 60 mila euro di contributi statali. Si tratta del primo cantiere attuato dall’amministrazione Caprani.
“L’obiettivo – come si legge nella relazione firmata dall’ing. Martini, Dirigente dell’Area Servizi al Territorio Settore Lavori Pubblici – è quello di recuperare le pavimentazioni in pietra esistenti attraverso interventi di sistemazione puntuale e/o di rifacimento globale e, compatibilmente con le risorse che l’Amministrazione Comunale investirà negli anni, il ripristino di strade asfaltate che originariamente erano rivestite in pietra”.
Le superfici oggetto di questo intervento riguardano in particolare la zona di Erba Alta, nello specifico: un tratto della via Crotto Rosa, nella parte alta della città che dall’intersezione con la via Cavour prosegue per un centinaio di metri in acciottolato; due scalinate, la prime che costituisce collegamento tra la via S. Bernardino e la via Tassera e la seconda che si dirama dalla via Crotto Rosa (nella parte sottostante al teatro Licinium); in ultimo la realizzazione di un piano di acciottolato tra due scale che collegano il corso Bartesaghi con la via Crotto Rosa.
L’intervento, che durerà circa 60 giorni, prevede il recupero di tutti gli elementi esistenti (pietre, ciottoli, caditoie e altri manufatti in pietra), “oltre alla necessaria integrazione con analoghi elementi per arrivare al completamento delle opere” spiegano dal Comune.
48.454 il costo dei lavori a cui si aggiungono i costi per attuazione di sicurezza e l’Iva, per un totale di 59.988€. Per fruire dei contributi statali l’intervento dovrà partire entro la fine del mese.
“Si tratta di un intervento atteso da tempo, al centro di diverse interrogazioni e interpellanze dell’allora consigliere di opposizione Enrico Ghioni (PD) e chiesto anche dai residenti – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Farano – Erba Alta è il secondo borgo più affascinante di Erba dopo Villincino dove, ricordo, anni fa era stato effettuato un intervento simile”.