ERBA – Si celebra oggi a Codogno la cerimonia di ricordo delle vittime del Covid-19 a due anni dall’inizio della pandemia in Lombardia e dunque in Italia: era infatti il 21 febbraio del 2020 quando si registrò ufficialmente il primo caso del nuovo Coronavirus nel paese della provincia di Lodi diventato simbolo dell’emergenza sanitaria.
Un’emergenza che pochi giorni dopo è arrivata anche in provincia di Como, provocando contagi e vittime. A due anni di distanza, sono state oltre 142 mila le persone positive al virus e 2.547 i decessi. A Erba i casi positivi da inizio pandemia sono stati oltre 3.600, 116 i morti (dato aggiornato al 6 febbraio 2022).
Nel capoluogo di Provincia, Como, si è registrato il numero più alto di contagi, 18.351 (22,24% della popolazione), seguono Cantù (9.775 casi), Mariano Comense (6.058 casi), Erba (3.639), Olgiate Comasco (2.867 casi), Fino Mornasco (2.533 casi), Lomazzo (2.525 casi), Cermenate (2.429 casi) e Lurate Caccivio (2.343 casi).
Il comune con la maggiore incidenza (n.casi/popolazione) è Uggiate Trevano (1.473 casi, 29,72% della popolazione).
Due anni di pandemia che stanno per chiudersi: il 31 marzo finirà, almeno sulla carta, lo ‘Stato di Emergenza’ dichiarato dal Governo, una scelta confortata dai dati che sono ormai da settimane in forte miglioramento mentre la campagna vaccinale ha riguardato la gran parte della popolazione.

In Provincia di Como oltre il 77% dei cittadini risulta vaccinato contro il Covid, almeno con una dose di vaccino, oltre 460 mila persone. E’ stata proprio la campagna vaccinale a scandire il secondo anno contrassegnato dal Covid: dopo aver immunizzato le fasce più esposte della popolazione, ovvero anziani nelle Rsa e operatori sanitari, si è aperta in primavera la fase di vaccinazione della popolazione per fasce d’età.
Nell’erbese, l’Hub vaccinale di riferimento è stato quello allestito (e ancora oggi operativo) a Lariofiere dove sono state somministrare oltre 400 mila dosi (dato aggiornato a fine gennaio 2022). Da inizio febbraio l’attività del centro vaccinale è stata trasferita in una tensostruttura nel parcheggio.
Il secondo anno dell’emergenza è stato anche quello delle varianti del virus (da quella inglese, o Alfa, a quella sudafricana, Omicron) i dubbi e delle polemiche sul vaccino, alimentate dal caso Astrazeneca di cui anche a Como sono state ritirate alcune dosi, e dunque delle proteste dei ‘No Vax’, proseguite con il sorgere di nuove misure per limitare i contagi, dunque con l’istituzione del Green Pass per accedere a locali e servizi.
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