ERBA – Una passione infinita per le due ruote ma ancor prima una passione infinita per la mitica Vespa. Senza, diventa davvero difficile pensare di montarci sopra e sobbarcarsi un viaggio di 530 chilometri all’andata (e altrettanti al ritorno) per dire “presente” al raduno mondiale che si è tenuto a Saint Tropez in Francia dal 2 al 5 giugno: il “Vespa World Days 2016”.
Giovanni Buffa, Salvatore Le Rose, Daniele Sportelli e Francesco Cepparulo, questi i quattro avventurieri, sono partiti da Erba giovedì mattina di buon ora, alle 4 per la precisione, destinazione la nota località turistica francese, raggiungendola in serata alle 21.
Durante la permanenza, in occasione del raduno, non contenti si sono fatti altri 200 chilometri gironzolando per Saint Tropez.
“E’ la prima volta ad un raduno mondiale – racconta Giovanni portavoce del quartetto in sella alla Vespa Sprint del 1967 appartenuta a suo padre, la più vecchia del gruppo erbese – Mai visto così tante Vespe in vita mia, penso siano state qualche migliaio di tutte le nazioni prevalentemente europee. Particolarità di questo evento è che trovi dal ragazzino quindicenne con il cinquantino all’ottantenne con la Vespa di quando era giovane. E’ stata esperienza unica. Il viaggio è stato massacrante ma spettacolare, abbiamo fatto tutta la costa da Savona fino a Saint Tropez. Siamo stanchi ma soddisfatti”.
Il ritorno è stata una seconda avventura, conclusa al meglio, nella giornata di domenica, per quella che è stata e rimarrà per sempre un’esperienza indimenticabile.