MILANO – Anche oggi buone notizie dai numeri. I dati relativi al contagio in Lombardia diffusi puntualmente dall’assessore al Welfare Giulio Gallera confermano un lento e costante miglioramento. “Non un crollo – ha precisato – ma una diminuzione. Teniamo duro e continuiamo a restare a casa, anche durante le festività, restiamo a casa. E’ l’unico modo per vincere questa battaglia, così come è importantissimo utilizzare le protezioni, nello specifico le mascherine, quando si esce per le oramai note comprovate situazioni di necessità”.
Proprio oggi, come ricordato, è iniziata la distribuzione delle mascherine destinate da Regione alle Province Lombarde, 3 milioni e 300 mila pezzi: “Sono le prime di una lunga serie, altre ne arriveranno – ha sottolineato l’assessore al Bilancio Davide Caparini – coprirsi naso e bocca è fondamentale per limitare il contagio, dovremo abituarci a farlo nei mesi a venire, anche quando l’emergenza sarà passata”.
I dati generali
I casi provinciali
“La strategia che abbiamo utilizzato per consentire ad un numero significativo di persone, soprattutto alle aree più esposte quali Bergamo e Brescia, di venire curate, è stata liberare posti negli ospedali. Come? Trasferendo pazienti in altri ospedali, fuori regione, o nelle Rsa che avessero avuto disponibilità. E’ stato scritto nero su bianco su documenti regionali ufficiali, Regione non ha mai obbligato o chiesto alle Rsa di ospitare pazienti Covid positivi e metterli vicino agli altri ospiti già ricoverati. Abbiamo espressamente richiesto disponibilità a Rsa con strutture autonome dal punto di vista strutturale cioè padiglioni separati dagli altri o fisicamente indipendenti. Queste indicazioni non possono essere travisate – ha detto Gallera, riferendosi alle polemiche scoppiate sulle rsa e i casi di contagio – chi lo commette un atto ignobile contro lo sforzo enorme fatto per affrontare l’emergenza. Abbiamo chiesto se le Rsa potevano e volevano aiutarci a salvare le vite. Qualcuno l’ha fatto, un numero ristretto, ma lo ha fatto aiutandoci a salvare vite. Non accettiamo queste critiche” ha concluso.