ERBA – “Le misure che stiamo mettendo in campo e lo sforzo che ognuno di voi sta facendo stanno dando i risultati”. Questo in sostanza quello che ci dicono i numeri di oggi, 29 marzo, e presentati, come di consueto, dall’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera supportato dal dirigente dell’unità di crisi di Regione Lombardia Danilo Cereda e dal direttore sanitario di Ats Milano Vittorio Demicheli.
Numeri che, con tutta la prudenza del caso, indicano che i contagi stanno rallentando anche se non si può ancora dire quando l’epidemia sarà finita ma, a detta degli esperti, ci vorranno ancora parecchie settimane e molta pazienza e fiducia.
Il totale dei positivi in Lombardia ha raggiunto i 41.007 casi con un incremento di 1592. 461 i nuovi ricoverati nella giornata di oggi (11.613 totali), 1328 i pazienti in terapia intensiva con un incremento di 9 unità, i dimessi salgono a quota 9255 (+293), mentre i decessi arrivano a 6360 (+416). E proprio quest’ultimo dato, hanno chiarito gli esperti, sarà l’ultimo a diminuire.
Per quanto riguarda la provincia di Como, nella giornata di oggi i dati sono i seguenti: totale positivi 1.014 (+111), mentre ieri erano 903 (+87) e l’altro ieri, venerdì, 816 (+54).
“Da qui ai prossimi mesi dobbiamo immaginare un modo di vivere diverso – ha concluso Gallera – Dovremo andare in giro sempre con la mascherina e probabilmente scaglionare la nostra vita sociale così come sta succedendo in Cina”
I DATI IN ITALIA al 29 MARZO
Dal Dipartimento di Protezione Civile e dal ministero della Salute, sono giunti anche i dati in Italia che si sono registrati sino ad oggi: positivi 73880, deceduti 10779 e guariti 13030.
Tra i 73.880 positivi: 42.558 si trovano in isolamento domiciliare; 27386 ricoverati con sintomi e 3906 in terapia intensiva.
Volgendo lo sguardo alle regioni, quelle con la percentuale più alta di deceduti sono: Lombardia con 65,9% seguita da Emilia Romagna con il 15,7%, quindi Veneto con il 4,4% e Piemonte con il 2,9%.
Al seguente link il PDF con tutti i dati regione per regione.