Como

Como. Al via la prima edizione del Festival della Salute Mentale

Gloria Valli 20 Ottobre 2025

Attualità, Como

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Salute Mentale, foto pexels-vie-studio-7005332

Allo Spazio Natta sei giorni di incontri, talk e mostre dedicate al benessere psicologico

La mostra Donne Cancellate racconta i volti e le storie delle ospiti dell’ex manicomio di como

COMO – Dal 20 al 25 ottobre lo Spazio Natta a Como ospita la prima edizione del Festival della Salute Mentale. Sarà una settimana di enti il cui filo conduttore è un invito a ripensare come ci prendiamo cura di noi stessi, costruiamo relazioni e rendiamo l’inclusione un fatto concreto. Il Festival è organizzato grazie alla collaborazione tra Asst Lariana, Ats Insubria, Comune di Como, Ordine degli Psicologi della Lombardia, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Como, le associazioni del Coordinamento Comasco per la Salute Mentale, Atelier DIStratto Centro Diurno Psichiatrico Suore Ospedaliere Villa San Benedetto Menni, l’associazione La Casa della poesia di Como e la partecipazione gratuita di Luisa Azzerboni e delle professoresse Carmen Arcidiaco e Nicoletta Moro.

In programma ci sono diversi appuntamenti tra cui delle letture di poesie di Alda Merini, un incontro sulle tragedie greche e la follia, un laboratorio per costruire la pila di Volta, un incontro dedicato allo yoga e al respiro, un convegno sui disturbi depressivi e le nuove forme di disagio psichico, tre incontri per capire meglio l’ansia, la depressione e i disturbi alimentari, quattro chiacchiere con la redazione della rivista Oltre il Giardino. Inoltre, per tutta la durata del Festival, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, sarà possibile visitare in maniera gratuita la mostra “Donne cancellate”, con scatti di Gin Angri realizzati attraverso la consultazione dell’archivio dell’ex ospedale psichiatrico San Martino di Como.

Il percorso espositivo della mostra è frutto di un attento lavoro di ricerca e analisi, condotto su oltre 42mila cartelle cliniche provenienti dall’ex “manicomio” di Como che ripropone volti e storie di donne ricoverate al San Martino tra il 1882 e il 1948. Menti cancellate, “curate” con l’isolamento dalla realtà, la negazione di contatti con l’esterno e la spogliazione della propria identità. Figlie, madri, sorelle, fidanzate, mogli e donne nubili che i parenti allontanavano; analfabete, mentecatte e “miserabili”. Sguardi persi nel vuoto, posture indifese, pianti inconsolabili e volti che sfidano la bellezza e il pudore emergono dai faldoni rigonfi di vecchie fotografie, appunti scritti a mano, con richieste d’amore mai spedite e mai arrivate, bensì rimaste chiuse nelle cartelle cliniche. La mostra è curata dall’associazione I fiori di oltre il giardino.
Lunedì 20 ottobre dalle 16 alle 18 ci sarà l’incontro ad ingresso libero “Disturbi depressivi e nuove forme di disagio psichico”.  Negli ultimi anni i disturbi depressivi e il disagio psicologico sono cresciuti in modo significativo, pur restando spesso invisibili agli occhi degli altri. Chi ne soffre non mostra segnali evidenti: non ci sono ferite aperte o dolori immediati, ma piccoli segnali che si insinuano lentamente nella quotidianità, corrodendola giorno dopo giorno. Il disagio psichico non conosce età né ruoli. Si manifesta in modi diversi, influenzato dalla storia personale e dal contesto sociale. La pandemia ha reso queste fragilità più visibili, ingrandendole e amplificandole, mettendo in evidenza ciò che prima sembrava essere gestibile.
L’idea è semplice: osservare, capire, provare a dare strumenti utili per riconoscere chi sta male e capire come stargli accanto. A confrontarsi interverranno la dottoressa Isabella Cardani, alla guida del servizio di Psicologia Clinica di Asst Lariana, la dottoressa Teresa Parillo che dirige il settore Dipendenze, il professor Nicola Poloni, direttore della Psichiatria Lariana Ovest, direttore del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze di Asst Lariana, docente all’Università degli Studi dell’Insubria, il dottor Marco Siviero, direttore f.f. della Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza di Asst Lariana. Modera l’incontro la dottoressa Patrizia Conti, già direttore della Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza di Asst Lariana. L’appuntamento rientra nella rassegna Como in Salute, promossa dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Como e giunta quest’anno alla sua quinta edizione.
Martedì 21 ottobre dalle 15 alle 18 sono in programma tre talk dedicati a tre temi: ansia, depressione e disturbi alimentari ad ingresso libero. Si parte alle 15 con “Ansia che cos’è?” tenuto dalla dottoressa Wilma Miceli, psichiatra di Asst Lariana Alle 16, “Sono depresso o no?” insieme al professor Nicola Poloni, primario della Psichiatria Lariana Ovest, direttore del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze di Asst Lariana, docente all’Università degli Studi dell’Insubria e la dottoressa Giovanna Molinari, primario della Psichiatria Lariana Est. Infine alle 17 la conferenza “I disturbi alimentari” con la dottoressa Maria Adele Pozzi, psichiatra, psicoterapeuta del Centro Ananke di Como
Il 22 ottobre dalle 17 alle 18 ci sarà l’incontro “Letture di Alda Merini” grazie al professor Edoardo Convertino della Casa della Poesia di Como in cui si parlerà del rapporto follia-poesia. Edoardo Convertino, 25 anni, docente all’Istituto Orsoline San Carlo di Como, è laureato in Lettere moderne e in Italianistica all’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna. Ha vinto il premio internazionale “Europa in versi 2022” per la sezione poesia giovani con una silloge. Nello stesso anno ha pubblicato la sua prima raccolta, Magia e affini, con i Quaderni del Bardo di Stefano Donno.
Doppio appuntamento il 23 ottobre, dalle 15 alle 16 “Costruiamo insieme la pila di Alessandro Volta” insieme all’associazione La Mongolfiera laboratorio per costruire insieme la pila di Alessandro Volta. Poi, dalle 16:30 alle 18, Quattro chiacchiere con la redazione di Oltre il Giardino che è una rivista ricca di illustrazioni, disegni e fotografie, articoli, poesie, aforismi e pensieri per riflettere e anche commuoversi.
Il 24 ottobre c’è il laboratorio di arteterapia “Se mi ascolto risuono”, a cura di Antonella Mundo (Asvap 6) e di Chiara Salza (Atelier DIStratto Centro Diurno Psichiatrico Suore Ospedaliere Villa San Benedetto Menni). I laboratori proposti sono 2, uno dalle 15.10 alle 16.20 e il secondo dalle 16.30 alle 17.45; per la partecipazione, gratuita, è obbligatoria la prenotazione sulla piattaforma Eventbrite (Le prenotazioni si aprono il 16 ottobre alle 13). Indossare abbigliamento comodo e che si possa sporcare.
Sabato 25 ottobre alle 16 si chiude prima con “Alla scoperta dello yoga e del respiro”, insieme a Luisa Azzerboni, ricercatrice nell’ambito dello yoga e delle discipline psicofisiche che conduce corsi di yoga e stage tematici sulle profonde relazioni che legano gli stati emotivi e mentali al benessere e alla salute dell’individuo. Azzerboni è, inoltre, ideatrice ed interprete di performance artistiche sulla gestualità corporea ed emozionale. Poi con “La follia nelle tragedie greche” alle 17 con le professoresse Carmen Arcidiaco e Nicoletta Moro, già docenti al Liceo Classico Alessandro Volta di Como attraverso i riferimenti agli autori, viaggeremo indietro nel tempo alla riscoperta di una sapienza antica sempre valida.