Caslino d'Erba

Caslino. La croce del Barzaghino continua a brillare grazie alle associazioni

Miryam Colombo 13 Dicembre 2019

Attualità, Caslino d'Erba

CASLINO D’ERBA – Brillerà con un impianto tutto nuovo la croce del Monte Barzaghino: la scorsa settimana alcuni volontari hanno ripristinato il sistema di illuminazione grazie al contributo di gruppi e associazioni del paese.

La croce, collocata anni fa dall’associazione Combattenti e Reduci sul Ceppo Rosso e realizzata con delle vecchie rotaie, era stata illuminata dai soci della locale sezione Cai 5 anni fa. Nell’ultimo periodo, però, si è resa necessaria la sostituzione della batteria dell’impianto fotovoltaico era ormai e con l’aiuto dei gruppi del paese e del Comune ne è stata acquistata una nuova e specifica per il sistema.

Ad informare il Cai di Caslino attraverso la propria pagina Facebook: “La scorsa settimana grazie al contributo di tutte le associazioni di Caslino e del comune è stata sostituita la batteria per l’illuminazione della croce del monte Barzaghino. Il lavoro è stato eseguito da Fritz e da Diego che da soli hanno portato il peso della nuova batteria (più di 30kg) e hanno svolto tutta l’installazione, avete donato davvero un enorme contributo a tutto il paese! Un grazie di vero cuore”.

Ma non finisce qui…la luce del Ceppo Rosso non sarà l’unica a brillare la notte del 23 dicembre: “Come da tradizione sul territorio, ci sarà la fiaccolata sul Monte Palanzone la notte dell’antivigilia di Natale – ha spiegato Giovanni Fai del Cai Caslino – L’idea è quella di creare un triangolo ideale con le fiaccolate al Cornizzolo e al Monte Megna”.

Il ritrovo è fissato all’Alpe Prina alle 17.45. Il gruppo proseguirà poi fino alla Bocchetta di Palanzo dove si ricongiungerà con gli altri partecipanti provenienti dalla Capanna Mara o da altre zone: “Qui inizierà la vera e propria fiaccolata – ha continuato Giovanni Fai – Abbiamo però scelto una soluzione ecologica: non ci saranno le solite torce che spesso, purtroppo, rischiano di essere abbandonate una volta esaurite e che possono essere causa di incendio. Le nostre fiaccole saranno le luci frontali che accenderemo tutti insieme nella salita alla vetta del Palanzone”.

Ad attendere poi sulla cima ci saranno panettone e spumante e, per chi volesse, al rifugio Riella una ricca cena in compagnia.