CAGLIO/SORMANO – Arriva dalle Amministrazioni comunali di Caglio e Sormano la proposta per l’esecuzione di test sierologici alla cittadinanza. Per ora, si sonda l’interesse da parte dei cittadini.
Come spiegato in una comunicazione diffusa dai due Comuni, l’iniziativa parte dalle numerose richieste di poter eseguire i controlli ricevute nelle scorse settimane: in vista dell’inizio della cosiddetta Fase 2 dell’emergenza e con la ripresa delle attività, in molti avrebbero infatti espresso il proprio desiderio di valutare la situazione personale nei confronti della malattia.
Le amministrazioni comunali stanno, quindi, valutando la possibilità di far effettuare i test da un laboratorio specializzato, “in un’unica data e a prezzo concordato”, presso gli ambulatori comunali.
“Per procedere abbiamo bisogno di sapere approssimativamente quanti possono essere interessati a sottoporsi al test – hanno scritto il sindaco di Caglio, Gaetano Losapio e di Sormano, Giuseppe Sormani -. Il costo potrebbe essere di circa cinquanta euro”.
Come spiegato poi nella comunicazione, i test sierologici vengono effettuati mediante prelievo di sangue venoso che viene poi inviato a un laboratorio specializzato che effettuerà un’analisi per misurare la quantità e le tipologie di anticorpi sulla cui base viene stabilito se la persona sia venuta in contatto o meno con il Covid-19.
Chiunque fosse interessato può segnalare via Whatsapp il proprio nominativo indicando un recapito contattando
- per Sormano, il sindaco Giuseppe Sormani (348 1502841) o il vicesindaco Stefania Rizzi (334 2241119)
- per Caglio, il sindaco Gaetano Losapio (340 9835912), il vicesindaco Antonella Masciadri (339 4467534) o l’assessore Matteo Sormani (338 3019939).