ASSO – Il 9 febbraio è una giornata speciale ad Asso: questo giorno infatti si festeggia Santa Apollonia.
Una festa che ha origini antichissime: la tradizione vuole che alcuni soldati della Vallassina, di ritorno dalla Prima Crociata, avrebbero riportato in patria un dente della Santa. Da qui nasce l’usanza, nel giorno a lei dedicato, di baciare la reliquia che preserva dal mal di denti.
Nella mattinata la Santa Messa e il giro per le bancarelle, che sono rimaste aperte fino alle 17.30 circa mentre il Luna Park in Piazza Mercato ha animato anche la sera. Come ogni anno, la celebrazione della messa è stata anticipata dal rito del falò al pallone, a simboleggiare la morte della Santa che, dopo la tortura, aveva preferito gettarsi nelle fiamme pur di non proferire bestemmia contro Dio.
Dolci, frittelle, trippa, vin brulè, prodotti artigianali, formaggi freschi e stagionati hanno deliziato gli assesi e i cittadini delle zone limitrofe che hanno approfittato della festa per visitare il paese. I bambini hanno potuto godere del fine settimana sulle giostre, tra palloncini, pesca e zucchero filato.
Sabato sera e domenica, in occasione di Santa Apollonia, lo storico Mulino Mauri e i suoi amici della zona mulini hanno riacceso le luminarie allestite in occasione del periodo natalizio.
L’Associazione Asso Incontra era presente con il gazebo per il tesseramento: per chi avesse perso l’occasione, è possibile rinnovare la tessera o associarsi, tutti i lunedì dalle ore 21 alle ore 23 presso la loro sede sopra la Biblioteca Comunale di Asso. Questo come ricordato è necessario per sostenere le iniziative e i numerosi progetti nel territorio. Il costo della tessera è di 10 euro.
Appuntamento al prossimo anno con la Festa di Santa Apollonia!