
ALBAVILLA – Presentata giovedì 26 settembre la diciassettesima edizione della Festa dei Crotti di Albavilla, manifestazione targata ProLoco che distingue il paese in tutta la regione lombarda.
Ad aprire la serata di presentazione Dionigi Garofoli a capo dei Contadini della Brianza, gruppo folkloristico che con i propri canti ha reso omaggio alle tradizioni.

La festa, organizzata ogni anno dalla ProLoco di Albavilla, ha un importante valore storico in quanto permette ai cittadini di rivivere le proprie origini. A soffermarsi sul valore della storia è stato anche il sindaco di Albavilla Giuliana Castelnuovo: “Stamattina a scuola, consegnando le borracce agli alunni, parlavo dell’importanza del perché: impariamo a capire il perché dell’esistenza di una manifestazione. Questa festa è nata per una peculiarità territoriale e quindi è fondamentale capire la funzione di questi crotti, in qualche modo tornare alle nostre origini. L’obiettivo è quello di percorrere le nostre vie e in qualche modo vivere la nostra storia, la nostra memoria, rivivere quel tempo e fare in modo che questo messaggio si possa sempre tramandare alle nuove generazioni”.

Come da tradizione i crotti del centro saranno aperti al pubblico i primi due weekend di ottobre, 5-6 ottobre e 12-13 ottobre. Non è un caso che ogni anno venga scelto il mese di ottobre, ma c’è una precisa ragione storica. “In passato i crotti per essere funzionali dovevano rimanere chiusi durante l’anno, tranne ad ottobre quando venivano aperti per liberare i locali dai gas provocati dalla fermentazione durante la pigiatura dell’uva” ha spiegato il geologo Flavio Rossini, che si è occupato inoltre di spiegare come i contadini abbiano creato i crotti abbiano sfruttando a loro favore un fenomeno naturale.
Tra i 34 crotti presenti nella città di Albavilla, si ricordano 9 dei crotti visitabili: il Crotto Roscio e il Crott del Murnèe in via Roscio, il Crott dalla Cuperativa-Fous e il Crott di Cioca in via Foce, il Crotto dal Vitor in via ai Crotti, il Crott di Alpini in via panoramica, il Crott dal Boeucc in via XX Settembre e infine in via ai monti il Crott dai Cichinela e il Crotto Champagne, quest’ultimo aperto per la prima volta quest’anno.
All’interno dei crotti ad aspettare i visitatori saranno presenti i ragazzi della scuola secondaria che per l’occasione diventeranno dei veri e propri ‘ciceroni’.
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