ERBA – 12 maggio 1970 – 12 maggio 2020. Sono passati esattamente 50 anni dal giorno in cui il Presidente della Repubblica decreta al Comune di Erba il titolo di Città.
La storia della città affonda le sue radici nella notte dei tempi: situato alle pendici del Triangolo Lariano, il territorio dell’erbese ha ospitato insediamenti umani sin dall’epoca neolitica e il suo paesaggio, caratterizzato dalla successione di collina, pianura, bosco, brughiera e fondi coltivati, divenne fin da subito terreno fertile per lo sviluppo di attività economiche che resero Erba un centro fiorente, prima agricolo e poi manifatturiero e industriale.
Per quanto riguarda le vicende che portarono alla formazione della città, risale al 1756, con l’Editto Teresiano, l’assetto dei sette comuni che si fonderanno nell’attuale città di Erba: Erba (oggi Erba Alta) con le frazioni di Erba Superiore, Mevate e Canterana; Incino con Villincino, Rovere, Ferrera; Buccinigo con Molena; Parravicino con Pomerio e Casiglio; Crevenna con Mornigo; Arcellasco con Brugora, Torricella, Carpesino e Cassina Torchiera; Cassina Mariaga con Incasate, Bindella; Boffalora, Molino della Rete, Morchiuso, Campolungo, Caccaratti.
A seguito di vicende alterne, nel 1906 avvenne la fusione dei Comuni Erba e di Incino e il nuovo ente prese il nome di Erba-Incino. Nel 1923 si unirono poi Crevenna, Buccinigo e Cassina Mariaga ed infine nel 1928 Arcellasco e Parravicino completarono la formazione del nuovo comune.
Il 12 maggio 1970 il Presidente della Repubblica, Giuseppe Saragat, decreta al Comune di Erba il titolo di Città, “confermandone così le importanti caratteristiche socio-economiche che pone l’abitato di Erba tra i luoghi più rappresentativi ed operosi dell’Alta Brianza”.
Nell’attesa di poter festeggiare come si deve un anniversario così importante nella storia di Erba e dei suoi cittadini, non ci resta che dire: “Buon compleanno, Città di Erba!”.
