Alzate Brianza

Domenica la ‘Camminata naturalistica nella brughiera’ attraverso 5 comuni

Caterina Franci 28 Settembre 2018

Alzate Brianza, Ambiente

ALZATE BRIANZA – Si terrà domenica 30 settembre la “Camminata naturalistica nella Brughiera”, organizzata dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” in collaborazione con l’associazione “Brenna Pulita”.

La camminata, aperta a tutta la cittadinanza, attraverserà il territorio di cinque comuni ed ha lo scopo di far conoscere, attraverso la visita guidata, le peculiarità ambientali e storiche del ns territorio, come ad es.: il Vallone di Brenna e la Chiesetta di Sant’Adriano di Brenna, la Stazione ferroviaria di Brenna-Alzate, il SIC “Fontana del Guercio” di Carugo, il Lazzaretto di Cremnago di Inverigo, il PLIS e l’area umida dello “Zoc del Peric” tra Lurago e Alzate, ed altre zone naturalistiche. L’iniziativa ha pertanto una valenza sia culturale che ambientale.

Di seguito le informazioni pratiche per la Camminata. Partenza alle ore 09:00 dalla sede del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” (via Parini n. 8 – Fabbrica Durini), per la visita, guidata da esperti naturalisti, che attraverserà il territorio di Alzate Brianza, Brenna, Carugo, Inverigo e Lurago d’Erba.  Il rientro è previsto per le ore 16:00 circa. Il percorso è di 10 km circa, con dislivello minimo.

La camminata è aperta a tutti, adulti e bambini; si chiede di inviare un’email a info@circoloambiente.org. I partecipanti dovranno portare pranzo al sacco e acqua; si consigliano scarpe da trekking leggero e abbigliamento adeguato.

In caso di maltempo, la camminata sarà rimandata a data da destinarsi. L’iniziativa ha il patrocinio dei Comuni di Alzate Brianza, Brenna, Carugo, Inverigo e Lurago d’Erba. 

Si ricorda che nell’area dello “Zoc del Peric” proprio il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” nelle ultime cinque estati ha organizzato il Campo di volontariato internazionale, grazie al quale decine di giovani provenienti da tutto il Mondo, sono intervenuti per la sistemazione ambientale delle aree del PLIS, e così anche nella zona del Vallone di Brenna, in questo caso grazie alla collaborazione con l’associazione Brenna Pulita.