La vittima, 72 anni, ora si trova in località protetta
Tra estorsioni e violenze continue, il 47enne avrebbe accumulato circa 15.000 euro in richieste quotidiane alla madre per comprare cocaina.
ALZATE BRIANZA – Un lungo incubo familiare è giunto a conclusione grazie all’intervento delle forze dell’ordine. Ieri sera, un uomo di 47 anni residente ad Alzate Brianza è stato arrestato con l’accusa di atti persecutori, estorsione, lesioni personali aggravate e violazione di domicilio ai danni della madre, una donna di 72 anni.
Secondo quanto ricostruito dai militari della Stazione Carabinieri di Cantù, l’uomo avrebbe per anni minacciato e picchiato la madre, causando serie ferite al bacino. Non solo, avrebbe spaccato porte in casa a qualunque ora del giorno e della notte, con l’obiettivo di ottenere soldi necessari – fino a 150 euro al giorno e complessivamente circa 15.000 euro – per l’acquisto di cocaina.
“Grazie alla collaborazione della vittima, siamo riusciti a ricostruire anni di violenze e gravi maltrattamenti”, spiegano i Carabinieri, sottolineando come l’arresto sia stato possibile grazie all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso la Procura della Repubblica di Como.
La donna, che finalmente ha trovato il coraggio di denunciare le angherie subite, si trova ora in località protetta, mentre l’uomo è detenuto nella casa circondariale di Como.
Questa vicenda, purtroppo drammaticamente familiare, mette in luce il coraggio delle vittime che decidono di rompere il silenzio e la rapidità con cui le autorità possono intervenire quando emergono casi di violenza domestica.