Pusiano

Referendum, a Pusiano la Lega dice No. Mozione in Consiglio

Caterina Franci 24 Novembre 2016

Politica, Pusiano

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Fabio Andreotti e Alessio Colzani

 

PUSIANO – La questione referendaria sbarca in consiglio comunale a Pusiano. Firmatari della mozione sono i consiglieri della Lega Nord Fabio Andreotti e Alessio Colzani che si dicono “preoccupati, considerata la portata del quesito e le connesse implicazioni che ne deriverebbero se la riforma fosse approvata anche dal voto popolare”.

“Non facciamoci abbagliare dagli specchietti per le allodole posizionati dal Pd sui temi della riduzione dei costi della politica e del superamento del bicameralismo perfetto – ha commentato Andreotti, capogruppo del Carroccio in consiglio e coordinatore del Movimento Giovani Padani dell’erbese, sostenuto da Colzani, ex assessore “la Carta Costituzionale necessita sicuramente di uno svecchiamento, ma questo non può andare nella direzione del centralismo più totale voluto da Renzi”.

“La fine del sistema delle competenze concorrenti tra Stato e Regioni è un tema più che condivisibile, lo si auspicava da tempo – hanno continuato i due consiglieri – peccato però che ciò si traduca, secondo il nuovo testo del titolo V della Costituzione, in una riduzione delle competenze e quindi delle risorse a disposizione della nostra Regione Lombardia. Ricordiamoci che è proprio la Regione l’autorità che più è in grado di dare risposte concrete alle esigenze degli enti locali. Cosa ne vuole sapere Renzi dei bisogni dei cittadini di Pusiano?”.

Per questo motivo i due consiglieri nella mozione che presenteranno in sede di consiglio dichiarano la propria contrarietà alla riforma costituzionale, “rappresentando la stessa un tentativo di sovvertimento dell’ordine naturale delle autonomie dei popoli e delle comunità”.