Caslino d'Erba

Caslino d’Erba, il rione Madonna della Neve vince il concorso “Presepe Nostro”

Lorenzo Colombo 3 Gennaio 2016

Attualità, Caslino d'Erba

PRESEPE NOSTRO_rione Madonna della Neve

 

CASLINO D’ERBA – Si terrà sabato 10 gennaio 2016 alle ore 17.30 a Caslino d’Erba, presso il Centro Polifunzionale “La Court” in Piazza Invernizzi, la cerimonia di premiazione dell’edizione 2015 del concorso “Presepe Nostro”, indetto dalla Fondazione Gennari con la collaborazione della Biblioteca Comunale “Luigi Gennari” e con il patrocinio del Comune di Caslino d’Erba.

Il concorso, rivolto agli abitanti di Caslino d’Erba, che sono stati invitati ad allestire un presepe secondo la loro ispirazione creativa e la loro interpretazione dell’evento, ha visto la partecipazione di cinque rioni: Acquasanta, Madonna della Neve, Piazza, San Calocero/Cascina Bianca e Cascinetta. In ciascun quartiere, fino al 10 gennaio prossimo, è allestito il frutto del lavoro di squadra in zone ben visibili da chiunque desideri ammirare i presepi, girando tra le corti e le viuzze del paese.

Tenendo in considerazione diversi parametri di giudizio (ambientazione, scenografia, originalità, equilibrio tra innovazione e tradizione, originalità dei materiali, accuratezza ed effetto estetico), una giuria ha deciso che il vincitore della 17° edizione è il presepe realizzato dal rione Madonna della Neve, a cui verrà consegnata la scultura “Il Dono”, opera dell’artista non vedente Luigi Turati e simbolo della Fondazione Gennari.

Questa la motivazione: “Essenzialità è il filo conduttore di questo presepe, interamente realizzato con diversi tipi di legno provenienti da boschi caslinesi. Essenziali sono anche i personaggi scelti: la Madonna, San Giuseppe e il Bambin Gesù, tutti interamente scolpiti a mano, su legno di nocciolo con minuziosità di precisione. Essenziali, ma significativi, anche gli elementi che incorniciano la Natività: due ante in legno sembrano richiamare il sapore rustico che caratterizza Caslino e il senso di accoglienza del calore del focolare, posto emblematicamente al centro. Sull’anta di sinistra, il Santuario di San Calocero, meta di pellegrini e tra i luoghi simbolo del paese; su quella di destra, le montagne che circondano il tranquillo borgo alto-brianzolo. Essenziale anche la luce, che mette in evidenza il fulcro del presepe, sottolineando ancora una volta la semplicità, quel ritorno all’essenza intesa come elemento di bellezza e autenticità”.

A suo insindacabile giudizio, con la seguente motivazione, la giuria ha inoltre assegnato un Premio speciale al rione San Calocero/Cascina Bianca: “Un presepe originale per l’accuratezza degli innumerevoli dettagli. I diversi e molteplici i materiali usati, come il polistirolo, l’argilla, il gesso, la stoffa, il legno, la ghiaia e le cannette, denotano la creatività, l’impegno e la manualità all’origine del progetto. Da sottolineare, inoltre, lo scorcio del lago di Tiberiade con la barca dei pescatori che Gesù chiama a essere i primi discepoli. Simone, Andrea, Giacomo e Giovanni, pur non conoscendo la Sua volontà, hanno fiducia in lui, lasciano tutto e lo seguono. Un bel messaggio quello trasmesso: avere fiducia nel prossimo, nel diverso, nello straniero, che si incontra nella vita di tutti i giorni. Perché dalla diversità e dal confronto può nascere la ricchezza”.

Nell’occasione della cerimonia di sabato 9 gennaio 2016 saranno inoltre premiati gli studenti di Caslino d’Erba laureati nell’anno accademico 2014-2015: Baldi Giovanni (laurea triennale in Ingegneria energetica), Fai Viola (diploma accademico in Strumenti a percussione al Conservatorio G. Verdi di Como), Locatelli Giacomo (laurea magistrale in Scienze storiche), Tantardini Mattia (laurea triennale in Ingegneria matematica) e Valsecchi Viviana (laurea triennale in Ingegneria aerospaziale).