
PONTE LAMBRO – La minoranza “ Tutti per il Futuro di Ponte Lambro” non ci sta alla decisione del sindaco di inserire nella seduta del Consiglio comunale del prossimo 24febbraio (qui l’intero ordine del giorno), tra gli altri punti all’ordine del giorno, quello relativo alla tanto discussa nuova apertura del centro culturale “Intesa” e organizza una assemblea aperta alla cittadinanza.
“La nostra richiesta, come abbiamo previsto, non è stata accettata e l’attuale maggioranza ha deciso di non convocare un consiglio aperto alla cittadinanza ma un consiglio comunale “normale” nel quale nessuno oltre ai consiglieri ha diritto di parola – spiega Giacomo Livi – Ci saremmo aspettati di più visto che da sempre il sindaco Pelucchi e i suoi consiglieri ci ripetono che loro sono pronti a qualsiasi suggerimento da parte della popolazione: probabilmente accettano consigli solo su Facebook visto che quando viene loro richiesto un confronto faccia a faccia fanno finta di niente”.
In ogni caso le minoranze di Ponte Lambro sono pronti a sentire cosa riferirà il primo cittadino in merito alla questione.
“Faremo una semplice domanda: “A prescindere dai permessi che possono ottenere o meno, a lei va bene che in paese esista una associazione come questa, tra i cui affiliati ci sono persone partite per combattere a fianco dell’Isis e che, come è successo a Erba, fanno finta di essere una associazione ma in realtà si ritrovano a pregare in una vera e propria mosche abusiva?” e “ Cosa intende fare, visto il tempo che ha già perso grazie alla sua poca attenzione?”. Dopo questo consiglio comunale, abbiamo già previsto una serata aperta al pubblico, dove la gente potrà esprimere la propria opinione”.
Giorno, ora e luogo dell’incontro verranno comunicati nei prossimi giorni.