COMO – Nel pomeriggio di mercoledì 14 gennaio, militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso in collaborazione con i funzionari doganali, nel corso dei quotidiani controlli per contrastare il traffico illecito di capitali presso il valico autostradale di Brogeda, hanno individuato un agente di commercio nel settore alimentare, di nazionalità greca, che tentava di trasferire illecitamente un’ingente somma di denaro contante, omettendo di presentare la prevista dichiarazione valutaria.
Il transitante arrivava da Lugano a bordo di un’anonima Fiat Panda, assicurando ai finanzieri di avere con sé soltanto duecento euro. Il velato nervosismo dell’uomo non è passato inosservato alle Fiamme Gialle infatti da un accurato controllo effettuato sulla persona, sono emerse, dall’interno di una panciera indossata abilmente sotto gli abiti, ben 100 banconote da 500 euro e altro denaro contante per complessivi 50.200 euro non dichiarati.
Del denaro trasportato illecitamente (ovvero quello eccedente i 9.999 euro) è stato sequestrato immediatamente il 50%, per un importo di 20.100 euro, in attesa che il Ministero dell’Economia e delle Finanze definisca la sanzione da applicare al trasgressore, oggi variabile dal 30 al 50% della somma trasportata illecitamente.