ALSERIO – Testamento biologico in paese. E’ questa la proposta lanciata dal consigliere di minoranza Alessio Pinato e che ha già ottenuto un buon riscontro da parte di alcuni colleghi consiglieri che saranno chiamati presto ad esprimersi sull’idea del capo gruppo di “Cambiare si può, cambiare si deve Alserio 2014”.
“Una proposta di libertà per tutti i cittadini – anticipa Pinato – Auspico un dibattito ampio e aperto a tutti, sia consiglieri che cittadini”.
Lo scorso 30 dicembre infatti Pinato ha redatto un documento in cui chiede al Consiglio comunale di approvare un vero e proprio regolamento comunale per il registro dei testamenti biologici.
“Nell’ambito della promozione della piena dignità , la libertà e il rispetto delle persone, anche nella fase terminale della vita chiedo al COmune di Alserio di approvare il rgistro del testamento biologico – spiega il consigliere – Il testamento biologico o dichiarazione anticipata di volontà è un documento scritto nel quale il dichiarante, capace di intendere e di volere, indica preventivamente i trattamenti medici cui essere o non essere sottoposto nel caso si trovasse in stato di incapacità”.
Non solo. Il registro può includere le volontà anche per quanto rigurada il fine vita, la donazione degli organi, l funzioni religioseed il rito funerario, la cremazione e la tumulazione del proprio corpo.
Ovviamente la proposta del consigliere prevede un serio regolamento in cui il Consiglio dovrebbe nominare un responsabile e un luogo di custodia contenente i prezosi documenti degli alseriesi.
La domanda è stata protocollata in Comune lo scorso 30 dicembre e sarà quindi discussa nel prossimo Consiglio comunale.