PUSIANO – Semplificare è la parola d’ordine quando si parla di tasse. E proprio con questa filosofia il Consiglio comunale di Pusiano, all’unanimità, ha stabilito nella serata di ieri, 2 luglio, quanto i residenti dovranno pagare.
Le novità principali riguarda l’Imu, con diminuzioni e aumenti.
Lo scorso anno, infatti, l’amministrazione guidata dal primo cittadino Andrea Maspero aveva fissato l’aliquota dell’8,5 per tutte le categorie. “Quest’anno abbiamo voluto applicare delle modifiche, favorendo le attività e i commercianti”, ha spiegato Maspero.
Per negozi e uffici, infatti, l’aliquota sarà abbassata al 7,6 mentre per i capannoni la quota sarà di 8.
In aumento invece l’Imu sulle seconde case, per cui è stata approvata l’aliquota massima del 10,6.
Anche per la Tasi la scelta politica di Pusiano è stata quella di farla pagare solamente sulle prime case (con quota del 3 per mille). Salve infatti le seconde case, che dovranno però versare l’Imu.
“Abbiamo fatto queste scelte per far tornare il bilancio, dovevamo pareggiare i costi e in questo modo dovremmo riuscirci. Resta invariata la Tari, che quest’anno si pagherà in due rate, ad agosto e a novembre, e anche l’addizionale Irpef non è stata modificata (0,8%). Abbiamo cercato di semplificare, per non mandare in confusione i cittadini che già si trovano a pagare molte tasse”.