ERBA – Una giornata per scoprire le bellezze di Sant’Eufemia a seguito delle opere di riqualificazione che si sono concluse nell’aprile 2014, dopo 2 anni e mezzo di lavori.
L’iniziativa, curata dalla parrocchia, dall’associazione “Quei del Masigott”, da Francesco Sala e l’architetto Antonello Marieni, è andata in scena domenica 18 maggio e ha dato a tutti la possibilità di vedere da vicino la nuova chiesa-madre di Erba.
Si è parlato del passato della chiesa ma anche dei progetti futuri, tra cui spicca la possibilità, a settembre, di visitare l’antica cripta sotterranea e la posa di pannelli volti a spiegare, in italiano e in inglese, le bellezze architettoniche e artistiche del luogo.
“C’è ancora molto da fare e servono fondi – ha spiegato l’architetto Marieni – Per questo abbiamo stampato delle incisioni della chiesa che si possono acquistare con un’offerta. In questi due anni e mezzo di lavori abbiamo fatto molte scoperte e la chiesa è stata adeguata ai tempi di oggi per quanto riguarda l’impiantistica”.
Insieme al professionista i partecipanti all’open day hanno potuto capire le scoperte che sono state fatte durante gli scavi: dall’altare, alla cappella, alla sacrestia. Ma anche il lavoro effettuato nel restante periodo: “E’ stato rimossa l’antica vernice, dando nuova vita agli affreschi – racconta l’architetto – Ed è stato posizionato il Redentore medievale al centro dell’altare e anche i Santi rappresentativi del territorio sono stati posizionati come erano allora, grazie a delle antiche fotografie. Ora vogliamo dare la possibilità a tutti di conoscere la storia di questo luogo, aprendo la cripta ai visitatori e dotando la chiesa di appositi pannelli che valorizzino ciò che è stato fatto e le bellezze di questo luogo di culto”.