Anzano del Parco

L’olio usato per le patatine? Il Comune lo raccoglie per riciclarlo

Lorenzo Colombo 1 Marzo 2014

Anzano del Parco, Attualità, Politica

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tanica_olio_esaustoANZANO – Al via il nuovo servizio di raccolta differenziata degli oli esausti anche per le famiglie.

L’Amministrazione comunale continua infatti a impegnarsi per la tutela dell’ambiente con la proposta di estensione del servizio di raccolta degli oli vegetali esausti, già attivo per le attività commerciali, anche alle famiglie.

“Essendo un rifiuto altamente inquinante si tratta di un ulteriore passo verso comportamenti più sostenibili che, grazie alla vostra collaborazione, potranno portare a importanti risultati garantendo una maggiore salvaguardia dell’ambiente – spiega il primo cittadino Rinaldo Meroni – Con la distribuzione del materiale per la raccolta differenziata (vedi articolo), a richiesta del cittadino, sarà consegnato un contenitore per la raccolta degli oli esausti che dovrà poi essere conferito alla piattaforma ecologica“.

Cosa si può mettere nel contenitore? Solo oli vegetali: olio d’oliva, olio di semi, olio di girasole, olio di mais, olio di arachidi, usato per fritti, arrosti; olio contenuto nelle scatolette del tonno e olio dei barattoli dei sottoli.

Tutti oli che si possono riciclare. “Recuperare l’olio esausto consente un notevole risparmio sulla manutenzione della rete fognaria, degli impianti di depurazione e degli scarichi domestici, altrimenti danneggiati dalla sostanza viscosa che si forma nelle condutture – continuano dall’Amministrazione – Si ricorda all’utenza di travasare l’olio nel contenitore apposito quando è freddo”.