Erba

Il ricordo del sacrificio di Puecher: “Difendete sempre i valori in cui credete”

Gloria Valli 19 Dicembre 2025

Attualità, Erba

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I due comuni hanno onorato insieme l’82° anniversario della morte del partigiano Puecher

L’assessore Nava: “Libertà mai scontata, la dobbiamo al sacrificio di tanti giovani come Giancarlo”

ERBA  – Una celebrazione itinerante quella che si è svolta nella mattinata odierna per celebrare 82° anniversario dalla morte dell’eroe partigiano Giancarlo Peucher, fucilato dai fascisti il 21 dicembre del 1945. Infatti, dopo la deposizione delle corone d’alloro alla memoria al Cimitero Maggiore, in Largo Puecher e al Monumento alla Resistenza davanti alla scuola Peucher la cerimonia si è spostata nella sala consiliare del comune di Erba.

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A fare gli onori di casa, in assenza del sindaco Caprani, l’assessore allo sport Alessio Nava, mentre per il comune di Lambrugo c’era il primo cittadino Flavio Mauri. I due hanno ricordato le gesta di Giancarlo Puecher rivolgendosi ai ragazzi delle terze dell’omonima scuola erbese. 

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Assessore Alessio Nava

“Per me è un onore ed un orgoglio essere qui oggi con voi – apre l’assessore Nava – e voglio parlarvi di Peucher come ragazzo. Lui credeva nella libertà, senza piegarsi mai ha portato avati i suoi valori fino alla fine. Il suo sacrificio ci ricorda uno dei periodi più brutti della storia recente caratterizzato dalla guerra e dalla dittatura. Ricordo un aneddoto di mio nonno il quale fu messo incarcerato durante il periodo fascista solamente perchè era andato a macinare il grano. Oggi siamo qui per ricordare che il valore della libertà non mai scontato come può sembrare, ma deriva dal sacrificio di tanti Giancarlo Puecher”. 

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Sindaco di Lambrugo, Flavio Mauri

Anche sindaco di Lambrugo ha sottolineato il valore della libertà in cui Peucher credeva fortemente: “Invito tutti e ai voi giovani in particolare a difendere sempre i valori in cui credete. Avere coerenza e difendere i propri valori non è così facile quando il contesto dice altro e quando gli amici vi guardano male. Abbiamo la fortuna di essere in democrazia grazie al martirio di persone come Giancarlo che hanno dato la vita per il profondo amore per il proprio paese”.

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In seguito una rappresentanza dei ragazzi delle terze dell’istituto Puecher, accompagnati dall’insegnante di lettere, Roberta Frigerio, ha mostrato dei lavori realizzati in ricordo dell’eroe partigiano. Tra questi una video intervista al giovane partigiano rappresentato uno studente delle medie, dei fumetti e la lettera di commiato che Puecher scrisse il giorno in cui venne fucilato. Giorno in cui prima di morire abbracciò i fucilatori fascisti perdonandoli per il gesto che lì a poco avrebbero compiuto considerandoli come fratelli. 

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Durante la cerimonia, poi, è stata premiata con un assegno di merito, Joie Ishimwe, studentessa che si è distinta per essere uscita col massimo dei voti scuola secondaria Giancarlo Puecher durante l’anno scolastico 24/25 e che oggi frequenta il primo semestre di medicina.  Anche la senatrice Erica Rivolta ha parlato dell’importanza dei valori a fondamento del nostro paese. Infatti, presto ci sarà una mostra sulla resistenza erbese con cimeli e ricordi dei protagonisti di quel periodo.

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Consigliere Michele Spagnuolo

Infine, il consigliere Michele Spagnuolo ha chiuso rivolgendosi direttamente agli studenti: “Se oggi potete raggiungere le vostre legittime aspirazioni lo potete fare in contesto di pace e normalità nato nel dopoguerra. L’Europa era nata come entità portatrice di pace ed unione tra tutti i popoli. Nel carcere di Ventotene gli antifascisti hanno tracciato le radici per la nascita di un mondo senza conflitti. Noi come europei e italiani ripudiamo la guerra. Dobbiamo, inoltre, combattere per la libertà e i diritti di tutti evitando a tutti costi che venga ricostituito il disciolto partito fascista”.