
BELLAGIO – Il weekend appena trascorso è stato dedicato al tema del Monte San Primo – la montagna più alta del Triangolo Lariano – grazie a due iniziative organizzate dal Coordinamento ‘Salviamo il Monte San Primo’.
Nella serata di venerdì 7 novembre a Erba si è tenuto l’incontro dal titolo “Ombre sul San Primo: le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 e il progetto del Monte San Primo: gli impianti sciistici che fanno male alla montagna”. Relatore l’ambientalista Luigi Casanova che, in dialogo con Luca Rota, ha presentato il proprio libro “Ombre sulla neve” in cui affronta i temi dello spreco di denaro pubblico e degli impatti ambientali legati alla realizzazione degli impianti e delle opere connessi alle imminenti Olimpiadi invernali.

Nel corso della serata, Roberto Fumagalli – a nome della Coordinamento formato da 39 associazioni – ha fatto il punto della situazione sulla vertenza contro la costruzione dei nuovi impianti sciistici in località San Primo, sulla base del progetto voluto dalla Comunità Montana Triangolo Lariano e dal Comune di Bellagio.
Le iniziative sono proseguite nella giornata di domenica 9 novembre, in cui si è svolto un doppio evento dal titolo “Ascoltare la montagna: il San Primo tra sentieri e musica”: al mattino una Camminata lungo un tratto del Sentiero Italia, che ha portato i partecipanti a scoprire alcuni versanti del San Primo, con splendide visuali sul lago di Como. Nel pomeriggio si è tenuto un momento di intrattenimento musicale con il gruppo Flûtes en vacances e il duo acustico Tou e la Vale.
Con queste iniziative il Coordinamento ‘Salviamo il Monte San Primo’ ha voluto ancora una volta far conoscere le peculiarità ambientali e paesaggistiche del Monte San Primo, una montagna che avrebbe bisogno di essere ulteriormente salvaguardata, ad esempio attraverso l’istituzione di un Parco di tutela, rinunciando nel contempo al pessimo progetto degli impianti sciistici e di innevamento artificiale.
Altre informazioni e foto sul sito web del Coordinamento: bellagiosanprimo.com