Dal Sant’Anna di San Fermo alla struttura di Menaggio, la riorganizzazione aumenta gli interventi del 14%
Brunella Mazzei sottolinea lo sforzo condiviso delle équipe e conferma il monitoraggio dei dati per consolidare il trend positivo.
COMO – La chirurgia negli ospedali gestiti da Asst Lariana registra un aumento significativo nel primo semestre del 2025. Nei blocchi operatori del Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, del Sant’Antonio Abate di Cantù e dell’ospedale di Menaggio sono stati effettuati 7.218 interventi, rispetto ai 6.323 registrati nello stesso periodo del 2024, con un incremento complessivo del 14%, pari a 895 interventi in più.
La riorganizzazione, guidata dalla Gestione Operativa sotto la responsabilità dell’ingegner Federico Gatto, ha introdotto nuove logiche di programmazione dei blocchi operatori, ampliando l’offerta chirurgica, in particolare in regime di elezione. L’obiettivo, spiegano dalla struttura, è offrire un servizio sempre più efficiente e capace di rispondere ai bisogni dei pazienti.
L’incremento delle attività riguarda diverse specialità. In Ortopedia e Traumatologia, operativa a Cantù, San Fermo e Menaggio, gli interventi sono passati da 837 a 1.277, con 440 procedure in più rispetto al 2024. Anche Otorinolaringoiatria, presente a Cantù e San Fermo, segna un +248, arrivando a 826 interventi, mentre Urologia, sempre tra Cantù e San Fermo, passa da 864 a 1.028 interventi, con un aumento di 164 operazioni.
Il Quartiere interventistico di San Fermo registra anch’esso un incremento, con 1.872 interventi (+6% rispetto ai 1.769 del 2024). Le attività che hanno maggiormente contribuito alla crescita sono la Terapia del Dolore e le procedure di Radiologia Interventistica.
Questi risultati si inseriscono in una strategia più ampia di riorganizzazione, che include la razionalizzazione delle agende ambulatoriali, l’incremento delle attività di screening e il rafforzamento dei presidi territoriali. L’obiettivo dichiarato è migliorare l’accessibilità, ridurre i tempi di attesa e garantire una risposta uniforme ed efficace alla domanda di salute dei cittadini.
“I risultati non sono solo un dato quantitativo ma il segnale concreto di un sistema che sta funzionando e che risponde sempre di più ai bisogni dei cittadini”, commenta il direttore del Dipartimento Gestionale di Chirurgia di Asst Lariana, il dottor Giorgio Bozzini.
“L’aumento delle attività chirurgiche riflette non solo l’impegno organizzativo, ma anche lo sforzo condiviso di tutti gli operatori delle équipe coinvolte, che hanno saputo affrontare con flessibilità e spirito di servizio le sfide poste dalla riorganizzazione – aggiunge Brunella Mazzei, direttore sanitario di Asst Lariana – Continueremo a monitorare i dati, puntando al consolidamento del trend positivo”.