La Regione investe 60 milioni di euro: aiuto per nuclei con minori in difficoltà economiche
Dal 2025 al 2028 le rette degli asili nido potranno essere abbattute o azzerate: coinvolti Comuni, famiglie e fondi europei
ERBA – La Regione Lombardia rinnova il proprio impegno a favore delle famiglie economicamente svantaggiate, rilanciando con forza la misura “Nidi Gratis Plus”. La grande novità di quest’anno è l’introduzione di una programmazione triennale, una svolta significativa che va ben oltre l’aspetto burocratico: offrirà infatti una maggiore stabilità sia alle famiglie beneficiarie sia ai Comuni coinvolti, garantendo una pianificazione più sicura e a lungo termine.
Approvata nei giorni scorsi, la nuova versione del provvedimento coprirà tre anni educativi consecutivi, dal 2025/2026 al 2027/2028, attraverso un unico atto. Per finanziare l’intera iniziativa, verranno stanziati 60 milioni di euro, provenienti dal Programma Regionale FSE+ 2021-2027.
La misura si rivolge ai nuclei familiari con un ISEE minorenni fino a 25.000 euro e ha come obiettivo quello di rendere più equo l’accesso ai servizi per la prima infanzia, alleggerendo — e in alcuni casi eliminando del tutto — il costo delle rette degli asili nido, siano essi pubblici o privati convenzionati. Allo stesso tempo, si punta a facilitare l’equilibrio tra vita lavorativa e familiare, con particolare attenzione alle donne lavoratrici.
Nel concreto, il contributo regionale si affiancherà al “bonus nido” dell’INPS. Per i nuclei con ISEE fino a 20.000 euro sarà possibile azzerare completamente la quota della retta non coperta dal contributo statale. Invece, le famiglie con ISEE compreso tra 20.000 e 25.000 euro potranno beneficiare di un contributo regionale fino a 100 euro al mese.
I Comuni, come nelle precedenti edizioni, manterranno un ruolo chiave nella gestione operativa della misura. Riceveranno infatti un anticipo pari al 30% dell’importo totale, calcolato sulla base dei dati storici, così da consentire un avvio rapido e senza intoppi fin dai primi mesi dell’anno educativo.
Il Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia, Mauro Piazza, ha espresso grande soddisfazione per il rilancio del programma, sottolineando: “Questa misura conferma il forte impegno della Regione Lombardia a sostegno delle famiglie. Vogliamo rafforzare il sistema dei servizi educativi, offrendo stabilità e contribuendo in modo concreto alla conciliazione tra lavoro e vita privata, in particolare per le madri”.
Piazza ha voluto ringraziare anche l’Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, per aver portato avanti un percorso iniziato nel 2016, volto allo sviluppo di politiche di inclusione rivolte all’infanzia, in particolare ai minori provenienti da famiglie a rischio di esclusione sociale.
Il rinnovo della misura arriva in un momento particolarmente delicato per molti nuclei familiari, che affrontano le conseguenze dell’inflazione e le difficoltà quotidiane nel gestire il lavoro insieme alla cura dei figli.
“Il sostegno alla persona e alla famiglia – ha concluso Piazza – resta una delle priorità strategiche della Giunta regionale, e questa misura ne è un segnale chiaro e concreto”.
“Nidi Gratis Plus” si inserisce a pieno titolo all’interno del più ampio quadro di interventi regionali pensati per tutelare l’infanzia e sostenere la genitorialità, con un occhio di riguardo verso le situazioni di maggiore fragilità economica e sociale.