L’iniziativa “Nella notte della Democrazia. Gaza Muore. Sanzioni Subito” si è inserita in una più ampia mobilitazione nazionale
CANZO – Anche a Canzo si è svolta l’iniziativa “Nella notte della Democrazia. Gaza Muore. Sanzioni Subito”.
Diversi cittaini si sono dati appuntamento questa sera, domenica, davanti alla chiesa parrocchiale di Santo Stefano, dalle 21 alle 22, aderendo all’iniziativa che si è inserita in una più ampia mobilitazione nazionale promossa alla vigilia della Festa della Repubblica per richiamare l’attenzione sull’urgenza di una posizione più decisa da parte del governo italiano in favore della pace e della tutela dei diritti umani, con un particolare sguardo a quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza.
Il presidio canzese è solo uno dei tanti momenti previsti su tutto il territorio italiano: finestre e balconi illuminati da candele, sedi associativi, cortei e fiaccolate in programma nelle piazze. Tutti segnali che raccontano una cittadinanza ancora capace di interrogarsi, di sentire il peso della storia e di non dimenticare la responsabilità civile che ogni festa nazionale porta con sé.
L’iniziativa si muove nel solco dell’articolo 11 della Costituzione, quello che sancisce il ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli. E anche da una piccola piazza come quella di Canzo arriva un segnale che non vuole passare inosservato: la volontà, semplice ma ostinata, di non restare in silenzio di fronte al dolore altrui.