LONGONE AL SEGRINO – Si espande il progetto “Ascoltiamoci” dell’associazione giovanile Lo Snodo. Da sabato 10 febbraio, presso il comune di Longone al Segrino, i giovani tra i 14 e 30 anni avranno la possibilità di accedere gratuitamente ad alcuni incontri con uno psicologo.
Si tratta della partenza del secondo spazio di ascolto a cura dei giovani dello Snodo. Il primo, infatti, è già attivo da novembre 2023 presso la sede dell’associazione negli spazi riqualificati della stazione di Erba e ha riscontrato fin dall’inizio un grande successo.
“Siamo molto felici di portare il progetto “Ascoltiamoci” anche a Longone Al Segrino – dice Simone Pelucchi, presidente de Lo Snodo – Nel giro di due mesi abbiamo accolto più di 25 ragazzi nello spazio di ascolto in stazione ad Erba e ciò ci ha permesso di capire che si tratta di un bisogno importante per la popolazione giovanile.
Ringraziamo le amministrazioni comunali di Longone al Segrino ed Eupilio con cui abbiamo collaborato per il potenziamento di questa iniziativa; oltre che Fondazione Comasca che, tramite il bando YouthBank, finanzia il progetto.
“Ascoltiamoci” vuole dare un supporto a tutte quelle persone fra i 14 e i 30 anni che si trovano in una situazione di difficoltà e che sentono la necessità di uno spazio sicuro dove potersi sentire accolti, ascoltati, compresi e dove potersi confrontare con uno specialista ed esperto.
“Conosciamo l’importanza di promuovere il benessere psicologico di ciascuno – dice Carlo Castelnuovo, sindaco di Longone Al Segrino – e per questo motivo abbiamo accolto con molto piacere l’iniziativa proposta sul territorio dall”associazione Lo Snodo”.
Lo spazio di ascolto sarà attivo tutti i sabati mattina in una sala del comune di Longone Al Segrino. In casi eccezionali sarà possibile fissare l’appuntamento anche in altri giorni della settimana. Per aderire al servizio è sufficiente inviare una mail claudio.colombo@losnodo.eu e fissare l’incontro con il professionista.
Il servizio garantisce alle persone che aderiscono un massimo di quattro incontri; in caso di un bisogno maggiore lo psicologo indirizzerà verso altri servizi in rete con Lo Snodo.
Il servizio sarà attivo grazie alla collaborazione dr. Claudio Colombo, psicologo con un’ampia esperienza in servizi di questo tipo.
L’iniziativa è patrocinata dall’Azienda Consorzio Erbese Servizi alla Persona, guidata dalla direttrice Patrizia Magretti. “Il progetto – dice Magretti – intende dare la possibilità ai giovani di trovare un aiuto competente anche in un contesto meno formalizzato ma, proprio per questo, più adeguato ai bisogni che negli ultimi anni sono aumentati e hanno generato livelli di stress familiare e scolastico molto alti. Il progetto si mette al servizio dei ragazzi e si integra con gli interventi che vengono attuati dagli Enti all’interno della scuola”.
L’obiettivo del progetto non è solo quello di fornire un sostegno immediato a quei soggetti in difficoltà, che in caso contrario rischierebbero di “rimanere soli”, ma anche di promuovere una mentalità̀ nuova, aperta al confronto e aiuti a superare il tabù del chiedere aiuto ad uno specialista.