CASTELMARTE – Che la sanità italiana stia conoscendo negli ultimi anni una carenza di medici è cosa ben nota. A farne le spese questa volta sono stati i cittadini di Castelmarte che dallo scorso 5 giugno hanno visto sospendere il servizio di ambulatorio in paese.
Da circa un anno, il dottor Gregorio Musolino, medico di base anche a Caslino d’Erba e Longone al Segrino, aveva assunto l’incarico “in via sperimentale”. Questo perché si era stabilito di verificare la risposta degli assistiti. Lo scorso lunedì, però, Ats Insubria ha notificato la cessazione del servizio.
La comunicazione ha lasciato l’amaro in bocca. “Abbiamo l’ambulatorio, ma non il medico. Un bel disguido per chi non si può muovere – ha commentato il sindaco Elvio Colombo -. Negli ultimi giorni mi sono confrontato con il dottor Musolino che ha dato la sua disponibilità a eseguire visite a domicilio per chi fosse impossibilitato a raggiungere gli altri ambulatori. Nonostante questo, però, il servizio manca in paese e per quanto abbia segnalato questa cosa ad Ats la risposta è sempre la carenza di medici. La situazione non è semplice e ho deciso di non presentarmi alle sedute del comitato dei sindaci se le cose non migliorano”.