TAVERNERIO – Pollaio distrutto, animali uccisi e abbandonati nel fango. È questa la brutta scoperta che è capitata al proprietario di un orto di Tavernerio, località San Fereolo. “Nella mattinata di sabato ho trovato il pollaio fatto letteralmente a pezzi: non può certo essere stato un animale! E poi dieci animali, tra galline, galli e papere, sono stati uccisi e lasciati nel fango”.
L’atto di vandalismo denunciato dall’uomo peraltro non il primo. “A gennaio di quest’anno mi sono stati uccisi due galli, in estate la capra è stata avvelenata e uccisa e poi mi sono state rubate alcune piante da piccoli frutti”. Tanti piccoli episodi che fanno male e danno fastidio. “Parlando con gli altri proprietari, una decina in tutto, mi sembra di capire che i danni ci sono stati anche altrove. Forse sono stati più contenuti rispetto al mio visto che sono l’unico ad avere anche gli animali”.
A infastidire i proprietari degli orti della località più del danno economico, si parla di poche centinaia di euro, è il vandalismo in sé: “Non rinuncerò mai ai miei animali, anche perché la mia volontà è quella di basare il mio lavoro sull’orto quindi a primavera tornerò a riempire il pollaio”. Ora all’uomo sono rimasti solo due conigli, che chiaramente spera di poter salvare il più a lungo possibile.
Come in passato, anche in questo caso l’uomo ha esposto denuncia contro ignoti per atti di vandalismo. Pare però che il caso di Tavernerio non sia l’unico in provincia. Una prassi davvero antipatica e fastidiosa, una cattiveria che va a colpire chi chiede solo di potere coltivare un terreno o allevare degli animali in pace.