
ALBAVILLA – Un momento per ricordare, crescere e imparare quello che si è svolto nella mattinata di oggi, martedì, alla scuola dell’infanzia di Carcano dove i bimbi insieme alle loro maestre, all’Amministrazione comunale e agli alunni dell’Istituto San Vincenzo di Albese sono stati protagonisti di un gesto in favore della legalità.
Con l’inaugurazione del parco adiacente alla scuola alla memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, avvenuta nell’autunno del 2019, le insegnanti hanno infatti dato inizio a un percorso che ha avuto il proprio culmine nella giornata di oggi quando gli uomini del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità hanno consegnato una talea dell’albero di Falcone di Palermo e alcune piante, nell’ambito del progetto “Un albero per il futuro”.
E così i piccoli studenti hanno accolto e messo a dimora la piantina che per loro sarà un segno concreto dell’impegno verso la legalità e verso l’ambiente. I bambini più grandi hanno poi piantato nel parco alcuni alberi insieme agli alunni della classe quarta dell’Istituto di formazione professionale di agraria di Albese con Cassano.
“Ci ha affascinato l’idea che i Carabinieri prendessero talee dall’albero di Falcone per donarle alle scuole – hanno spiegato le maestre -. Quindi ci è sembrato naturale richiedere queste piante come gesto per continuare quanto iniziato con la dedicazione del parco e per valorizzare questo luogo anche in una prospettiva di educazione civica”.
Per quanto infatti i bambini siano ancora piccoli, le insegnanti hanno proposto loro una serie di attività che li avvicinasse a temi tanto complessi. I “grandi” hanno ripreso una storia pensata dalle docenti e dedicata alle figure di Falcone e Borsellino, mentre i “piccoli” e i “mezzani” hanno lavorato sulla figura dell’albero, paragonandolo al corpo umano.
“Il momento vissuto oggi è stato molto significativo per loro – hanno continuato le maestre -. Sarà l’inizio di un nuovo percorso che prevederà il prendersi cura della pianta e la riflessione sull’albero come essere vivente. I bambini più grandi sono rimasti affascinati dalla storia di Giovanni e Paolo ed è stato bello vedere come siano riusciti a collegare le immagini che abbiamo mostrato loro in classe con le foto dei due giudici che vedono nel parco in un’ottica di continuità tra gli spazi interni ed esterni della scuola”.

Galleria fotografica