Arcore. GdF sequestra 12 mila luminarie non sicure e 22 mila cuffie auricolari contraffatte

viviana 21 Dicembre 2021

Fuori provincia

Tag:

ARCORE – Sequestrate dalla Guardia di Finanza di Monza migliaia di luminarie natalizie non a norma e dispositivi auricolari contraffatti.

I controlli dei Finanzieri ad Arcore hanno permesso di individuare un commercio gestito da cittadini di etnia cinese nel cui magazzino venivano stoccate oltre 12 mila luminarie natalizie a led che, dopo gli esami documentali, sarebbero risultate  prive della marchiatura “CE” e della prescritta dichiarazione di conformità “UE”, con caratteristiche tecniche non corrispondenti a quanto riportato sulle confezioni.

Sempre nello stesso magazzino le Fiamme Gialle hanno trovato anche un centinaio di cuffie auricolari che sarebbero risultate contraffatte, secondo le indagini condotte sul posto, perché riproducevano fedelmente il logo dal noto marchio “Apple”.

Le indagini successive avrebbero portato i Finanzieri a ricostruire l’intera filiera di approvvigionamento, individuando una società
fornitrice, con magazzino a Monza ed amministrata da altri cittadini sinici, dove sarebbero state rinvenute ulteriori 22.000 cuffie auricolari parimenti contraffatte.

Dopo aver accertato che gli articoli trovati dalla Guardia di Finanza fossero destinati alla Grande Distribuzione Organizzata, la merce è stata posta sotto sequestro, mentre gli amministratori delle due società deferiti alla Procura della Repubblica di Monza per i reati di contraffazione, ricettazione e frode in commercio, oltre che segnalati alla Camera di Commercio di Milano, Monza e Lodi per l’applicazione di sanzioni amministrative di cospicua entità.

Secondo quanto riportato dalle Fiamme Gialle, l’intero stock di addobbi e di dispositivi tra i più gettonati ad essere regalati in occasione del prossimo Natale, se fosse stato immesso sul mercato del consumo, avrebbe potuto fruttare oltre 100.000 euro, costituendo un concreto pericolo per la salute e l’incolumità dei cittadini anche in considerazione della sua natura e per l’utilizzo a stretto contatto con la persona.