CASLINO D’ERBA – Si è conclusa negli scorsi giorni la costruzione della prima delle quattro strutture per la regimazione e la prevenzione del rischio idrogeologico in corrispondenza del torrente Piot a Caslino d’Erba, lungo via Monte Palanzone.
I due cantieri, gestiti rispettivamente dal Comune di Caslino d’Erba e dalla Comunità Montana del Triangolo Lariano, porteranno alla creazione di vasche per la raccolta delle acque piovane e del materiale trasportato a valle dai torrenti che si formano nei periodi di pioggia lungo le quattro vallette laterali all’alveo del Piot sul versante del Monte Barzaghino e alla realizzazione di muri di sostegno e briglie.
Un lavoro reso ancor più necessario a seguito di alcuni episodi (l’ultimo a ottobre 2020) durante i quali l’abbondante acqua caduta aveva causato il trasporto a valle di tronchi e sassi, scaricati poi sulla strada carraia e nel Piot.
“Questi interventi dovrebbero permetterci di ridurre sensibilmente questi avvenimenti – ha spiegato il vicesindaco e assessore Marco Colombo -. Tempo permettendo, contiamo di terminare le opere entro la fine del mese di giugno. Contestualmente provvederemo alla pulizia e alla rimozione di piante e sassi”.
I lavori sono stati finanziati rispettivamente con fondi di Comunità Montana e con gli stanziamenti del bando per le misure forestali erogato dalla Comunità Montana stessa e per il quale il Comune di Caslino ha presentato domanda a settembre 2020. Nel complesso, i due finanziamenti ammontano a 80 mila euro.