PONTE LAMBRO – Tre murales ispirati al grande disegnatore Leopoldo Metlicovitz decoreranno l’edificio di Piazza Vittorio Veneto in corso di ristrutturazione e che diventerà la Residenza ‘Il Ponte’. Autrice delle opere l’artista Patrizia Crespi, ingaggiata dall’Impresa Frigerio che si sta occupando del recupero. La consegna degli appartamenti, come spiegato, è prevista per il mese di febbraio 2021.
“La scelta è stata quella di migliorare l’aspetto estetico, la qualità urbanistica e la promozione del valore artistico del complesso con la realizzazione di tre murales ispirati al grande Leopoldo Metlicovitz che ha legato il suo nome e la sua vita proprio al paese di Ponte Lambro” spiega Simona Frigerio.
L’immobile è adiacente alla dimora dell’artista e nel lato posteriore confina con quello che fu il suo studio. “Rievocazioni e richiami del suo straordinario lascito d’arte si trovano disseminati in varie parti del paese, sia in esercizi commerciali, sia su pareti di proprietà private. E’ stato spontaneo, quindi, pensare ad un diretto collegamento tra l’edificio in fase di recupero e destinato a rivitalizzare il centro urbano e l’impronta artistica che Metlicovitz ha impresso su Ponte Lambro” spiega sempre Frigerio.
I tre murales, affidati all’artista Patrizia Crespi, profonda conoscitrice dell’opera di Metlicovitz, intendono così ‘riannodare’ il filone pittorico e ravvivare la memoria culturale creando un percorso artistico volto a valorizzare la vocazione artistica e turistica del paese.
Il primo murales è già stato realizzato: campeggia dopo il cancello in ferro battuto che dalla piazza dà ingresso nella proprietà privata. Attualmente non è ancora visibile ai passanti per via del cantiere ma lo sarà a lavori terminati: “Le dimensioni – spiega l’artista Patrizia Crespi – sono imponenti, 6 metri per 4,50, ho deciso di raffigurare il simbolo del nostro paese, il ponte sul fiume Lambro, in richiamo anche del nome della residenza che verrà intitolata appunto ‘Il Ponte’”.
Il secondo e il terzo murales saranno invece realizzati più internamente all’edificio: “Entrambi si ispirano sempre alle opere di Metlicovitz – spiega Crespi – uno a un quadro in cui balla con la moglie, l’altro invece sarà di ambientazione più industriale, in omaggio ad un altro simbolo di Ponte Lambro, il cotonificio. L’obiettivo è quello di valorizzare il rapporto tra la corte che stiamo recuperando e la grande casa che fu di Metlicovitz, che sorge accanto. Sono molto onorata di essere stata scelta per realizzare questi murales, spero piacciano ai pontelambresi e ai visitatori” ha concluso Crespi.
Soddisfatto dei lavori anche il sindaco Ettore Pelucchi: “Quando la passione per il proprio lavoro si unisce alla volontà di realizzare qualcosa in armonia con l’ambiente e la storia e all’estro di un’artista, il risultato che ne scaturisce è qualcosa di assolutamente sorprendente – ha commentato – Grazie a Simona Frigerio e alla sua Impresa Frigerio che non si sta limitando a ristrutturare un edificio, ma a farlo diventare il cuore del centro storico di Ponte Lambro rinnovato ed accogliente e a Patrizia Crespi per i suoi imponenti, evocativi e bellissimi murales”.