ERBA/ALBAVILLA – Un progetto pensato per promuovere l’autotutela e la resilienza della persona disabile nella vita quotidiana, nelle situazioni di rischio e di protezione civile: questo ciò su cui il Consorzio Erbese Servizi alla Persona e il Comune di Albavilla, nelle persone del direttore Patrizia Magretti e del consigliere delegato alle politiche minorili ed ai progetti educativi e disabilità Belinda Zannino, insieme al dipartimento Territorio e Protezione Civile di Regione Lombardia, stanno lavorando proprio in queste settimane.
Il Progetto “Sas – Sto al Sicuro” ha l’obiettivo di potenziare una cultura dell’autotutela partendo dalle persone più fragili ed esposte in contesti di vita quotidiana: l’ambiente domestico, la scuola o il centro socioeducativo, la strada e contesti esterni in cui potrebbero accadere situazioni che mettano a rischio le persone.
“Ci rivolgiamo a disabilità congenite e acquisite, ovviamente non gravissime, valutando le peculiarità delle persone e strutturando percorsi dedicati di acquisizione di informazioni e conoscenze utili nei contesti citati – hanno spiegato i promotori -. Studieremo laboratori e percorsi didattici grazie all’esperienza del dipartimento di Regione, coinvolgendo non solo il Servizio disabilità consortile, ma anche gli enti territoriali che lavorano da anni sulle disabilità e gli Istituti scolastici”.
A tutto questo si aggiunge poi il fatto che il percorso mira a definire prassi esportabili anche in altri contesti e territori. Le attività specifiche dovrebbero iniziare con il prossimo anno.
