Albese con Cassano

Albese, 45 casi di Coronavirus all’Rsa Villa San Benedetto

Caterina Franci 30 Marzo 2020

Albese con Cassano, Cronaca

foto archivio

 

ALBESE CON CASSANO – Ben 45 casi di Coronavirus: succede alla Villa San Benedetto Menni, casa di cura di Albese con Cassano, dove si è riscontrato un vero e proprio boom di contagi tra gli ospiti della struttura. 

A darne notizia, in anticipo, era stato nella giornata di ieri, domenica, il sindaco Carlo Ballabio, avvisato a sua volta da Ats Insubria: “In attesa di chiarimenti da parte del direttore della struttura – aveva commentato Ballabio – Ats mi ha comunicato che il contenimento dei soggetti contagiati all’interno di una struttura non costituisce un pericolo per la popolazione che quindi deve proseguire con le precauzioni finora adottate”.

Oggi, lunedì, il Direttore Generale Mario Sesana ha fatto chiarezza tramite un comunicato stampa firmato anche dalla Suora Superiora Locale Agata Villadoro (QUI LA VERSIONE COMPLETA).

“Fin dal 24 febbraio 2020, Villa San Benedetto si è attivata per applicare le indicazioni del Ministero della Salute e contribuire attivamente alla prevenzione, prima, e al contenimento, poi, della diffusione del Coronavirus. Obiettivo primario, infatti, è la tutela della salute degli ospiti, dei loro familiari e di tutti coloro che in modo diretto o indiretto si dedicano alla loro cura e assistenza” si legge nel comunicato.

“Purtroppo, molti fattori esterni hanno agito negativamente, nonostante l’impegno di ogni figura professionale e dei familiari al rispetto delle norme che, periodicamente, venivano adattate all’evoluzione dell’emergenza e l’attenzione quotidiana all’evolversi della situazione. La variabilità rispetto al periodo di incubazione di Covid19, la caratteristica in molti casi di asintomaticità dello stesso e la fragilità delle condizioni di salute dei nostri numerosi ospiti, hanno fatto sì che il 10 marzo 2020 fosse registrato il primo caso di contagio all’interno della struttura proveniente da dimissione ospedaliera“.

“Ne sono stati immediatamente informati i dipendenti, i collaboratori e le autorità sanitarie competenti, con richiesta di effettuazione immediata di tamponi per isolare il contagio – ha chiarito Sesana – parallelamente si sono rafforzate tra gli operatori le indicazioni dell’OMS sul corretto utilizzo dei DPI (dispositivi di protezione individuale, ndr), seguendo le indicazioni di ATS nella gestione di coloro che avevano avuto contatti diretti con la persona contagiata”.

“Le difficoltà di reperimento di DPI e di tamponi, più volte presentate ad ATS Insubria e a Regione Lombardia, hanno fatto sì che il contagio proseguisse, nonostante le decisioni prese al nostro interno di una drastica riduzione del numero di ospiti accolti nel Reparto di Riabilitazione Psichiatrica e pertanto non residenti in struttura” ha spiegato il direttore generale.

Villa San Benedetto dispone di 250 posti letto e conta su oltre 330 tra dipendenti e collaboratori.

“Alla data odierna, nonostante le mancate risposte da parte delle Istituzioni, la struttura è riuscita a reperire i tamponi per coloro che manifestavano evidenti sintomi di contagio. Si sono così individuati al nostro interno 45 ospiti positivi al virus che sono stati prontamente isolati in nuclei dedicati. Le misure di sicurezza e la chiusura totale della struttura ci permettono però di dichiarare con fermezza che sia stata presa ogni misura possibile per la tutela di coloro che, per evidenti motivi lavorativi, ogni giorno accedono a Villa San Benedetto Menni – ha sottolineato – la loro incolumità, oltre che a garantire quella degli ospiti e dei loro cari, ha direttamente un riflesso sulla salute dell’intera comunità in cui ognuno di loro vive e ne siamo pienamente consapevoli”.

Ad oggi, come precisato, nessun dipendente risulta positivo, solo 3 collaboratori esterni, non residenti ad Albese e che non frequentano la struttura da oltre un mese, sono risultati positivi ma in buone condizioni fisiche. “Confidiamo pertanto che la cittadinanza tutta possa comprendere l’impegno della nostra Comunità Ospedaliera nel contenimento della diffusione di Coronavirus e, al tempo stesso, nel dovere e nella scelta di cura costante e continua di coloro che si sono affidati a Villa San Benedetto Menni ben prima che questa emergenza sanitaria colpisse l’intera Umanità” conclude la nota.

Da parte sua, il sindaco Carlo Ballabio ha ricevuto da Ats Insubria un aggiornamento dei casi di contagio positivo a Covid19: “I numeri che mi sono stati riferiti – ha detto – sono di 49 complessivi casi positivi di cui 11 ospedalizzati, tutti riferibili a ospiti di Villa San Benedetto. Lo scarto non è molto rispetto ai numeri comunicati dalla struttura (45, ndr), comunque si parla di un numero importante. Quello che ora mi preme, e che ho sottolineato anche alle istituzioni di competenza, è che vengano effettuati i tamponi su tutti gli operatori e i dipendenti che lavorano alla struttura” ha concluso.