SIRONE – Sarebbe stata solo una tragicità la morte di Rajou El-Mostafa, 31enne di Sirone il cui corpo è stato ritrovato senza vita nelle acque antistanti alla piattaforma galleggiante sul lungolago, dove erano stati lasciati anche i suoi vestiti (vedi articolo precedente).
Ieri, lunedì 21 ottobre, si è svolto l’esame esterno del cadavere che ha confermato la mancanza di segni di violenza sul corpo e confermato la tesi dell’annegamento, da subito balzata come la più probabile agli occhi degli inquirenti della Questura.
Esclusa anche l’ipotesi del suicidio: il giovane si sarebbe spogliato e tuffato nel lago con l’idea di farsi un bagno notturno nelle acque gelide del lago, una decisione che gli è stata fatale.