PONTE LAMBRO – Siamo sicuri che a scuola si impari solo a leggere, scrivere, fare di conto? Chiaramente non è così e a dimostrarlo è anche quanto vissuto dai 31 alunni delle classi quarte della scuola di Ponte Lambro che in questi mesi hanno partecipato ad un laboratorio di educazione stradale insieme al Commissario Capo di Polizia Locale, Lorena Beretta.
Attivato per la prima volta alle scuole di Ponte Lambro con l’inizio del secondo quadrimestre, il percorso di educazione stradale ha alternato lezioni teoriche ad altre pratiche durante le quali i bambini hanno imparato non solo le regole fondamentali del codice della strada e la segnaletica, ma anche la suddivisione del territorio e la distinzione tra i diversi corpi di Polizia: “I bambini si sono dimostrati davvero entusiasti di questo laboratorio – hanno spiegato le maestre delle classi – Si sono messi in gioco, hanno preso appunti e studiato. È piaciuto davvero molto e contiamo di proseguire con un nuovo modulo il prossimo anno”.

“Maestra” d’eccezione, appunto, il Commissario Capo di Polizia Locale, Lorena Beretta: “L’educazione stradale è un tema che riguarda la sicurezza ed è importante sensibilizzare i bambini verso queste tematiche – ha spiegato – Bisogna crederci ed intervenire in modo sinergico tra famiglie, scuola e istituzioni perché fin da piccoli i ragazzi possano essere consapevoli partendo dalle realtà a loro più vicine e dall’esperienza che loro stessi possono fare della strada, a piedi o in bicicletta”. Ma l’educazione stradale non è solo questo: “Spesso l’immagine che i bambini hanno della Polizia Locale può essere distorta da quello che sentono e trasmettono i più grandi – ha proseguito – Queste lezioni servono anche a farci conoscere come punti di riferimento, a cui anche loro possono rivolgersi in caso di necessità”.

Tanti, dunque, i contenuti trasmessi. Ieri, martedì, la lezione conclusiva con la prova finale: “Ai bambini abbiamo consegnato un questionario con alcune domande – ha spiegato Lorena Beretta – Dopo aver corretto le prove, consegnerò a ciascuno un piccolo patentino e l’attestato di frequenza”. Al termine della lezione, i bambini hanno potuto vedere e toccare con le proprie mani gli strumenti dati in dotazione agli agenti di Polizia Locale…inutile descrivere il loro entusiasmo!