ESINO LARIO – “Sulla Grigna settentrionale dalla Releccio (oggi rifugio Bietti-Buzzi) per il canalone. Permanenza di quattro giorni alla Capanna della vetta (l’attuale rifugio Brioschi) e discesa per Esino…”. Era l’ottobre del 1913, data dell’ultima escursione sui monti lecchesi di Achille Ratti, futuro Papa Pio XI (la sua elezione al soglio pontificio è del febbraio 1922). Per celebrare il centenario di quell’evento Esino Lario ha inaugurato un monumento dedicato al “Papa alpinista” originario di Rogeno, e che proprio a Esino era solito soggiornare in occasione delle sue salite al Grignone.
Una cerimonia solenne, quella svoltasi domenica 13 ottobre a Esino, iniziata con la celebrazione della messa nella parrocchiale di San Vittore gremita di fedeli. A presiedere il rito il cardinale Dionigi Tettamanzi.
Presente alla manifestazione, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Rogeno, il vice sindaco Ambrogio Ratti.
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