Erba

Erba. Mese della Pace 2019: bilancio positivo per l’iniziativa

Miryam Colombo 26 Marzo 2019

Attualità, Erba

Tag: ,

In rappresentanza del Comitato Mese della Pace, da sinistra, Giovanna Marelli, Carla Consonni, Angelo Mauri e don Ettore Dubini

 

ERBA – Si è conclusa con un bilancio positivo la rassegna “La buona politica è al servizio della pace”, promossa dal Comitato Mese della Pace di Erba in collaborazione con le associazioni del territorio per il Mese della Pace 2019. Varia e numerosa la partecipazione dei cittadini.

La rassegna, avviata a gennaio, si è chiusa lo scorso giovedì con l’ultimo dei sei incontri in programma, durante i quali relatori del calibro di Carlo Cottarelli, Livia Turco e Paolo Garimberti hanno affrontato questioni legate alla buona politica, al rapporto tra economia e educazione, all’immigrazione, al ruolo della donna in Italia e in Europa, all’informazione: “È stato un percorso molto articolato in cui abbiamo puntato a una varietà non solo di tematiche, ma anche di registri proponendo sia conferenze che film e teatro – ha spiegato Carla Consonni, in rappresentanza del Comitato – Toccando grandi nodi della nostra attualità abbiamo voluto provocare una riflessione sullo scenario presente in Italia e in Europa. Indirettamente ci siamo legati al discorso, “Autorizzati a pensare”, pronunciato in occasione della festa di Sant’Ambrogio dall’arcivescovo Delpini”.

Significativa la partecipazione di pubblico: “Gli incontri sono stati partecipati: alcune persone hanno seguito interamente il percorso mentre altri hanno prediletto alcune serate rispetto ai propri interessi o ai relatori – ha proseguito – Abbiamo anche raggiunto l’obiettivo di estendere la partecipazione a chi non frequenta l’ambiente ecclesiastico”. Presenti anche i giovani.

Vincente anche la formula del dibattito: “Abbiamo evitato il monologo di un solo relatore preferendo invece lo scambio moderato da un terzo che indirizzava il discorso su alcuni punti individuati come importanti – ha concluso – Purtroppo, a causa delle tempistiche ristrette non c’è stato spazio per il dibattito e in molti è emerso il desiderio di continuare lo scambio su questi temi”.

Per questa ragione, il Comitato vorrebbe farsi promotore di un incontro informativo e di scambio in vista delle prossime elezioni europee di maggio.