ALZATE BRIANZA – Nella mattinata di martedì 8 ottobre, intorno alle 10, un 58enne di Alzate Brianza si è recato a Capiago Intimiano, in una ditta, e ha minacciato il titolare con una pistola calibro 44 magnum per farsi consegnare quei 15 mila euro di credito che vantava nei suoi confronti. Subito dopo è fuggito con la propria auto, facendo perdere le sue tracce.
Immediate le ricerche messe in atto dai Carabinieri di Como, allertati dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri, che hanno consentito di rintracciare l’uomo in poco meno di mezz’ora: alle 10.30 i Carabinieri della Stazione di Albate, con il supporto dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Como, lo hanno sorpreso mentre percorreva via Molino a Montorfano.
Gli uomini dell’Arma sono riusciti a fermarlo e l’hanno sottoposto a perquisizione personale e veicolare. È stato trovato in possesso di uno zainetto, al cui interno sono state rinvenute una pistola a tamburo marca Ruger modello Blackhawk, calibro 44 magnum, con 6 proiettili nel tamburo, con matricola abrasa (illegalmente detenuta); un manganello in legno della lunghezza di 40 cm e nella tasca del giubbotto l’alzatese nascondeva un coltello a serramanico lungo 19 cm (di cui 9 cm di lama).
L’uomo è quindi stato tratto in arresto poiché colto in flagranza del reato di porto abusivo di armi clandestine. I militari lo hanno inoltre deferito all’Autorità Giudiziaria in quanto ritenuto responsabile del reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
